L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
“Droga sulla montagna pistoiese”. I Carabinieri della Stazione di San Marcello Piteglio hanno denunciato in stato di libertà un cinquantenne del posto con vari precedenti anche specifici: a casa sua trovati più di 40 grammi di marijuana, materiale vario per il confezionamento e un agenda con la contabilità dell’attività di spaccio.
Nella pomeriggio di ieri 05.06.2020, i Carabinieri della Stazione di San Marcello Piteglio hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia un uomo del posto, di circa 50 anni, già gravato da numerosi precedenti di polizia, anche in materia di stupefacenti, perché ritenuto colpevoli del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, di cui all’art 73 del D.P.R. 309/90.
L’attività in esame è stata avviata nei giorni immediatamente seguenti alla fine del lock down, allorquando alcuni abitanti del piccolo comune di San Marcello Piteglio avevano segnalato il riprendere di un via vai di ragazzi che andava e veniva da una piccola strada appena fuori il centro abitato. Visto che tale strada era senza uscita e serviva solamente un limitato gruppo di villette, nei giorni seguenti, i militari della Stazione di San Marcello Piteglio hanno deciso di appostarsi nei pressi di essa per verificare la veridicità di quanto appreso, notando effettivamente diverse autovetture che imboccavano quella via, facendo ritorno pochi minuti dopo. Grazie alla perfetta conoscenza del territorio e dei suoi abitanti, è stato facile per i militari concentrare la propria attenzione su un signore di circa 50 anni che abitava proprio in quella zona e che in passato aveva già avuto a che fare con il mondo degli stupefacenti.
Ecco quindi che, alle prime luci dell’alba di ieri 05.06.2020, i Carabinieri della Stazione di San Marcello Piteglio, coadiuvati da quelli del N.O.R. della Compagnia e da una pattuglia del Nucleo Cinofili di Firenze hanno deciso di eseguire un decreto di perquisizione personale e domiciliare nei confronti del cinquantenne, sorprendendolo ancora a letto. Grazie al fiuto del cane “Batman”, è stato rinvenuto nella sua disponibilità, all’interno di un cassetto del comodino della camera da letto, un contenitore in plastica per alimenti sotto vuoto contenente più di 40 gramma di marijuana pronta per lo spaccio. Sempre all’interno della camera da letto inoltre, disseminati fra il comò e l’armadio, sono stati trovati un bilancino di precisione, materiale vario per il confezionamento e un agendina in pelle rossa su cui l’uomo aveva annotato scrupolosamente la contabilità della propria attività di spaccio, appuntandosi minuziosamente i nomi o i soprannomi dei propri acquirenti, la sostanza loro ceduta e le varie somme di denaro che questi avrebbero dovuto restituirgli nel tempo. Tutto il materiale sopra indicato è stato posto sotto sequestro unitamente a due telefoni cellulari e un tablet il cui contenuto sarà analizzato nelle prossime settimane alla ricerca di ulteriori elementi di prova nei confronti dell’indagato.