Il circolo Casa del popolo di Bottegone festeggia i 65 anni dalla fondazione.

Cade oggi l’anniversario della fondazione della Casa del popolo di Bottegone. I soci e i volontari del circolo erano a lavoro, già dallo scorso anno, per organizzare i festeggiamenti dell’evento. Purtroppo, a causa dell’emergenza Covid-19, abbiamo dovuto annullare i progetti, ma un gruppo di giovani soci e frequentatori dell’associazione ha deciso di recuperare il materiale rintracciato nei mesi scorsi – che in futuro verrà riproposto al completo in forma di mostra fotografica – proponendo un percorso digitale fruibile sulle nostre pagine Facebook e Instagram “Casa del popolo Bottegone”, che rievoca i momenti di rilevanza storica, politica e culturale del Circolo, dalla fondazione nel 1955 fino ai giorni nostri.

Si tratta di un percorso che tocca, attraverso foto e documenti, gli anni del dopoguerra, dallo sfratto della vecchia sede (oggi caserma dei carabinieri) dovuto a una deliberazione del governo Scelba del 1954 al periodo della costruzione grazie all’impegno, anche economico, di tanti abitanti di Bottegone; dalla rivalità con “La Capannina” – l’altro circolo del territorio all’epoca politicamente vicino alla Dc – alle iniziative a fianco del Pci per le battaglie politiche locali, nazionali e internazionali (forte l’impegno del circolo contro la guerra in Vietnam); dalle attività ricreative e culturali volte allo sviluppo della comunità locale, che nei decenni hanno richiamato partecipanti da ogni parte della Toscana, ai giorni nostri, nei quali la Casa del popolo ha saputo accompagnare il cambiamento del quartiere, cercando di rispondere alle sue necessità, con attività rivolte ai giovani, agli adulti e agli anziani (si pensi alle serate di musica, al teatro, al ballo, alle tombole sociali, ai tornei di freccette, alla ginnastica dolce per gli adulti, alla collaborazione con le scuole per la presentazione di libri e per incontri rivolti alla cittadinanza tutta, alle iniziative a carattere culturale).

La natura e la varietà delle iniziative hanno permesso in questi anni di aumentare il proprio bacino di utenza, che conta oggi oltre 600 soci che partecipano alle attività e che rende il nostro circolo un punto di riferimento sociale e culturale per l’intero territorio".