L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
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“Nelle acque dell’area pistoiese è sempre più allarmante l’inquinamento da pesticidi e da altre sostanze dannose per la salute e l’ambiente”. È il candidato presidente della Regione per Toscana a Sinistra Tommaso Fattori a denunciarlo, basandosi sui risultati dell’ultimo report di Arpat relativo all’andamento della contaminazione da fitofarmaci sulle acque superficiali e sotterranee del territorio pistoiese.
Il monitoraggio eseguito dall’Agenzia regionale per l’ambiente ha riguardato le acque superficiali (laghi, fiumi e torrenti), quelle destinate alla potabilizzazione e le acque sotterranee (pozzi). In sei delle quattordici stazioni monitorate da Arpat, le acque superficiali contengono pesticidi totali oltre i livelli di standard di qualità ambientale. In quasi tutti i 73 campioni analizzati sono inoltre stati riscontrati valori superiori ai limiti di legge.
La maggior parte dei superamenti è dovuta a pesticidi, erbicidi e insetticidi usati in modo massiccio nei vivai della piana pistoiese e della Valdinievole. I livelli peggiori di contaminazione sono emersi nel tratto terminale dell’Ombrone dove, nell’ultimo anno, il valore medio è aumentato fino a più di 30 volte oltre il limite.
“Il quadro è grave e preoccupante, dobbiamo fermare la diffusione di questi veleni - spiega Fattori –. E’ la stessa Arpat a raccomandare energici interventi correttivi delle pratiche agricole, in modo da modificare radicalmente processi produttivi assolutamente insostenibili per l’ambiente”. “Noi ribadiamo da lungo tempo che sono indispensabili misure per favorire la transizione verso un florovivaismo sostenibile nell’interesse della salute dei residenti dell’area, dell’ambiente ma anche del futuro produttivo delle imprese della zona”, ha aggiunto Fattori.
“Servono incentivi economici mirati alla limitazione e all’eliminazione dei pesticidi e alla transizione verso l’agroecologia. È necessario incrementare l’azione di controllo delle disposizioni di salvaguardia previste nei regolamenti comunali. E devono essere promosse tutte le azioni finalizzate al recupero delle acque d’innaffiatura, modificando la disciplina delle acque di dilavamento della vasetteria su terreni diserbati o su superfici impermeabili”.