L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Dopo quasi un mese dall’ultimo evento, riprendono le conferenze all’interno delle esposizione “Ciao Italia! Un secolo di immigrazione e di cultura italiana in Francia (1860-1960)” allestita presso il Museo della città e del territorio di Monsummano Terme e l’Archivio Roberto Marini ‘Oltre il secolo breve’ di Pistoia.
Venerdì 4 settembre, alle ore 21.30, in Galleria Nazionale a Pistoia, sarà la volta di “Tra emigrazioni e immigrazioni: la lingua italiana come elemento di integrazione o esclusione”, con Barbara Beneforti e Leonardo Benozzi.
Barbara Beneforti affronterà un tema che sta come un ombrello aperto sopra a tutti gli altri argomenti e punti di vista dai quali possiamo affrontare il fenomeno delle migrazioni.
Si tratta del linguaggio, cioè come nei diversi frangenti lo strumento linguistico che ciascun essere umano possiede e incrementa dalla nascita fino all’età adulta è stato d’aiuto o d’impiccio nel progetto migratorio di ciascuno. In particolar modo come il toscano, un dialetto con un registro linguistico più vicino di altri all’italiano, è stato d’aiuto per l’integrazione degli emigrati italiani in Francia.
Leonardo Benozzi ci parlerà della sua esperienza come docente di lingua specializzato nell’insegnamento aa migranti adulti. Descriverà le peculiarità date da questo tipo di studenti ai corsi di lingua, alle loro finalità, al metodo ed infine alla percezione che i migranti stessi hanno dell’importanza della conoscenza della lingua italiana nel loro processo di integrazione.
L'ingresso è gratuito ma è gradita la prenotazione