L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Storie di artisti. Sei artisti raccontati da Aurelio Amendola. Mini-serie dedicata ai protagonisti dell'arte contemporanea. Sabato 8 maggio su Sky Arte la terza puntata dedicata ad Alberto Burri.
Dopo le puntate dedicate allo scultore pistoiese Marino Marini e al maestro della metafisica Giorgio de Chirico, Aurelio Amendola ci parla di quello che forse è l’artista contemporaneo che più ha segnato il suo percorso professionale e al quale è stato legato da una grande amicizia: Alberto Burri. Attraverso le parole affettuose e commosse di Amendola, scopriamo un artista schivo e rigoroso ma anche generoso e leale, contraddistinto da una fervente passione calcistica. Dal primo incontro a Roma alla serie fotografica delle Combustioni – ormai divenuta leggendaria – fino al viaggio a New York nel 1978 per la mostra al Guggenheim Museum sulla Quinta Strada e al Grande Cretto di Gibellina. Un racconto, quello del fotografo toscano, che come sempre stupisce per autenticità e unicità, e del quale lo stesso protagonista spesso si sorprende.