Ma che c'entrano i proprietari con il contenuto dell'articolo? Qui si parla dell'area Righetti e delle criticità dell'attuale gestione. Sull'argomento palude sento sempre gli stessi commenti che sembrano un disco rotto. E se si continua a ripetere ossessivamente la solita storiella da anni sarebbe ora di cominciare a suffragare certe affermazioni. Leggo su testate online di facile accesso per chiunque che al censimento degli uccelli del 2021 il 67% degli anatidi e quasi il 50% degli esemplari totali sono stati censiti nel 10% dell'area che ricade nella riserva naturale. Certo, se i censimenti non si fanno più ognuno potrà dire quello che vuole. Per quanto riguarda i fenicotteri, la loro presenza su un terreno privato le cui caratteristiche lo rendono un habitat ideale per questa specie non vedo cosa possa dimostrare, se non che l'importanza dell'area meriterebbe ben altro grado di protezione, data anche la fortissima esposizione a fonti di disturbo a cui questi animali sono sottoposti senza che possa essere posta alcuna limitazione al flusso di persone che, spesso, per ammirarli da vicino, ignorano le più basilari regole di comportamento. Per non parlare di svariate altre problematiche, come l'ingestione di pallini di piombo accumulati nel sedimento nel corso di decenni, prima che venissero vietati. Inoltre aggiungerei che il valore naturalistico del fenicottero non è inferiore a quello di molte altre specie meno appariscenti di cui taluni non parlano mai, tipo la salciaiola, che potrebbe essersi estinta in padule proprio a seguito di uno sfalcio eseguito nell'area Righetti. Perchè di questo gli autoproclamati ''veri'' amanti del padule non parlano? Infine, visto che si parla spesso di pecunia, ricordo che i volontari dell'associazione degli Amici del Padule di Fucecchio tengono aperte le strutture di visita della riserva GRATUITAMENTE tutti i fine settimana e festivi. Cacciatori e proprietari garantiscono un servizio pubblico gratuito comparabile? Dico tutto questo fuor di polemica, perchè fa tristezza pensare che i portatori di interesse su un'area di questa importanza sappiano solo guardare al proprio orticello, senza avere una visione più ampia e senza essere in grado di cooperare fra loro per garantire ad essa un futuro, ma limitandosi a sparare sterco gli uni sugli altri. Così si va poco lontano.

Nonostante tutti i finanziamenti che ricevono, per le gestioni delle riserve, quando arrivano i Fenicotteri sostano fuori dalle riserve e dentro i chiari di caccia, gli Aironi nidificano in colonia nei pressi di un appostamento di caccia, in entrambi i casi proprietà private, gestite dai proprietari con i loro soldi il loro sudore. se era stata fatta veramente una buona gestione, come spesso si legge in giro. Gli Aironi ed i Fenicotteri forse sceglievano le riserve invece dei terreni dei tanto chiaccherati proprietari

Cari amici del Padule cambiano i suonatori ma la musica rimane sempre la stessa con riferimento al Consorzio,che e' sempre stato uno scandalo ora con i nuovi entrati ancora di piu,scrivono di aver salvato la Valdinievole,si con le chiacchere come sempre.

La risposta della Regione tarda ad arrivare perché probabilmente prima la stessa deve trovare i 18.000 euro necessari per ripianare l'ennesima perdita di esercizio del 2020 per la Onlus CRDP, visto che i Comuni aderenti non li hanno, le Associazioni tanto..meno. Perché è sempre tutto bello quello che proponete, ma guarda caso servono sempre vagonate di soldi pubblici dei cittadini per attuarlo. Invece di scrivere , una volta tanto, Amici, perché non provate Voi a metter mano al portafoglio ?