L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Medicina Unica Srl Number8 79-65
La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Scommessa vinta per Simona Peselli e la rassegna letteraria 'Acqua in Bocca ma non troppo' (che ha il patrocinio del Comune). Nella giornata di esordio, in un pomeriggio di giugno canicolare, moltissime persone hanno partecipato alla presentazione del libro di Antonio Fusco 'Quando volevamo fermare il mondo', edito da Giunti e apparso in libreria solo pochi giorni or sono. Il romanzo, incentrato sui tragici eventi che fecero da contorno al G8 di Genova del luglio 2001, parla di due protagonisti di quei movimentati giorni. Amici durante l'infanzia e l'adolescenza che tuttavia vedono il loro legame spezzarsi a causa di una presenza femminile ( un po'di salsa rosa, si sa, non guasta mai...).
Dopo molti anni di lontananza in cui nessuno sa più nulla dell'altro, ecco che la Storia (con la esse maiuscola..) li rimette l'uno contro l'altro, in un gioco delle parti che detta i tempi e le tematiche del romanzo. Il refrain è lo stesso della celebre canzone di Iva Zanicchi 'La riva bianca, la riva nera', dove l'ideologia, purtroppo, ha sempre l'ultima parola. Qua, nel romanzo, il protagonista principale ( soprannominato dai colleghi l'Indiano a causa delle sue origini Sinti ) deve combattere con il suo senso del dovere e con il suo sentimento di amicizia. Non sarà facile ma....chi leggerà il romanzo vedrà come andrà a finire.
E il pubblico è apparso curioso di conoscere il dipanarsi della storia. Antonio Fusco, autore di libri gialli, è molto apprezzato. Può contare su un novero inossidabile di fedelissimi che lo hanno sottoposto ad un fuoco di fila di domande, come la tradizione della manifestazione impone.
L' autore non si è sottratto al suo ruolo, rispondendo con entusiasmo a tutti i quesiti, anche a quelli più scomodi, come quello sollevato dal sottoscritto che ha chiesto se egli non considerasse Mario Placanica la vittima principale degli eventi. Mario Placanica è il carabiniere che reagendo all'aggressione di Carlo Giuliani, sparò un colpo di arma da fuoco che uccise il manifestante.
Placanica fu fatto oggetto di un linciaggio mediatico che lo portò alla nevrosi. In seguito a sfortunate vicende personali, fu addirittura congedato dall'Arma dei carabinieri ed ancor oggi stenta a trovare una sua collocazione nella vita.
"Entrambi, sia Giuliani che Placanica, furono vittime di un clima di odio e di incomprensioni che si era creato intorno all'evento". Risposta giusta ed equilibrata.
di Giancarlo Fioretti