Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
MONTECATINI - E’ Stanza XLIX, 2016, olio e pastelli su tela, cm 145X100 del torinese Alessandro De Alexandris l’ultima opera che fa il suo ingresso al Moca. grazie al progetto “Florilegio Italiano – Artisti invitano Artisti”.
Oltre quaranta i maestri che accolto l’invito ad aderirvi donando opere che stanno facendo crescere, anche in prestigio, la già importante collezione permanente della galleria civica montecatinese.
De Alexandris, classe 1939, è tra questi uno dei più poliedrici. La sua brillante carriera è infatti costellata da molte fasi, indagini – e scoperte – continue di quel linguaggio senza limiti che è la pittura.
I primi anni ’60 sono caratterizzati dall’astrazione radicale in cui l’artista privilegia la visione interiore, la tensione poetica, le suggestioni del colore e della luce.
Nel 1964 nascono le Carte piegate, nude presentazioni di segni lineari schematici tracciati sulla carta tramite pressione o piegatura.
La serie Misure di spazio, tavole incise o lamiere attraversate da solchi e aggetti, sempre orizzontali, secondo una metrica calibratissima, viene esposta allo Studio Und di Monaco di Baviera nel 1967.
Tra il 1966 e il 1969 progetta e realizza la serie Ts, ovvero tempo-spazio, opere collocate a parete o a terra, ma di natura ambientale, dalla forte presenza plastica, realizzate alternativamente in ferro, poliestere o laminati plastici.
Del periodo 1974-1978 è il ciclo t/n, in cui t in minuscolo sta per il tempo relativo e n è il neutro dell’indeterminato in matematica. Si tratta di cartoni bianchi solcati da incisioni minime, fitte e ripetute con regolarità, effettuate mediante un bisturi e con l’aiuto di un righello operein cui la riduzione percettiva caratterizzante gli ultimi anni è qui portata alle conseguenze ultime.
Negli anni ’80 De Alexandris sposta l’attenzione verso spazi orizzontali, con i Trittici, anche se, a differenza dell’impostazione tradizionale, le tre parti non risultano realmente separate, risultando così concatenate logicamente. Da qui prende il via una serie di opere realizzate mediante sovrapposizione di carte colorate e tele che portano l’artista a un ritorno verso la pittura.
Misura è la parola-chiave per comprendere il lavoro di De Alexandris. Ogni scelta è oculata e funzionale al risultato da ottenere. Utilizza materiali caldi (legno e carta) ma anche lamiere per eliminare il superfluo e strutturare in modo elementare una superficie che non vuole essere oggetto bensì possibilità.
Un curriculum professionale di tutto rispetto, quello dell’artista torinese: il suo lavoro è stato esposto e divulgato in numerose esposizioni in Gallerie e Musei di città italiane ed europee: Torino, Milano, Roma, Parigi, Zurigo, Colonia, Monaco, Francoforte, Genova, Bologna, Trieste, Graz, Basilea, Berna, Losanna, Londra, Philadelphia, Mainz, Coblenza, Hannover, ecc. e vasta anche la letteratura critica che riguarda la sua produzione.