L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Trentotto sculture dedicate a Pinocchio e alle sue avventure realizzate con l’antica tecnica di fusione a cera persa sono in mostra al Parco di Pinocchio dal 13 novembre al 28 febbraio al Parco Collodi-Pinocchio (Pescia). La tecnica della cera persa risale a 5.000 di anni fa, scoperta nell’età del bronzo dalle antiche popolazioni sarde ed eseguita fino ai giorni d’oggi praticamente con le stesse procedure.
A creare le statue, ispirandosi alle illustrazioni di Enrico Mazzanti nella prima edizione de Le Avventure di Pinocchio (1883), è stato l’artista romano Luciano Capriotti, in arte Capri Otti.
Le statue sono esposte nella Sala del Grillo Parlante fino al prossimo 28 febbraio e bambini ed adulti potranno ammirarle nel giorni di apertura di Parco, Villa e Giardino (www.pinocchio.it – orari).
La mostra di sculture, dal titolo “110 Collodi! Una rilettura del capolavoro di Collodi durante il lock down pandemico” è nata, come ha spiegato l’artista: “Durante il triste periodo del lockdown, isolato per motivi di salute, ho avuto il piacere e la consolazione di rileggere Pinocchio: una nuova riscoperta, divertente e coinvolgente. Una riscoperta della lingua di Collodi, moderna, arguta, musicale, toscaneggiante, geniale. – sottolinea l’artista -Non ho potuto fare a meno di farmi recapitare della cera da modellazione e ho realizzato una dopo l'altra le scene e gli episodi che più mi colpivano. Tornato in fonderia, ho realizzato una serie inedita di bronzetti, secondo l'antica tecnica della fusione a cera persa. Sono 37 sculture, di piccole dimensioni. Spero che possano essere di un qualche interesse per gli amanti di Pinocchio e gli estimatori di Collodi” conclude Capriotti.
Fino al 28 febbraio il Parco Collodi-Pinocchio sarà aperto tutti i fine settimana e festivi dalle 10 alle 17 (la biglietteria chiude alle 16) A dicembre sarò aperto nei fine settimana dell’11/12 e del 18/19 mentre tutti i giorni da sabato 4 dicembre a mercoledì 8 dicembre e dal 24 dicembre al 9 gennaio 2022. Dopo, tutti i sabati e festivi fino al 28 febbraio.
Informazioni su www.pinocchio.it
Capri Otti (Luciano Capriotti), nato a Roma il 1 marzo 1954, è scultore che scava nella forma quasi alla ricerca della verità di sangue in essa celata. Il dramma dell’esistenza è una costante della ricerca da lui portata avanti attraverso l’espressività del principio intelligibile a cui giunge sottraendo, scarnificando, riducendo all’essenza. Cade il concetto di bella forma a fronte dell’intensità drammatica che l’artista persegue, affidandosi talvolta a suggestioni informali pur caricandole di senso. E’ esperto nell’uso di vari materiali, dal cemento alla terracotta, dalla tela gessata al bronzo col quale ha eseguito importanti opere d’arte sacra e di impegno civile in Italia e all’estero. Vive e lavora a Roma.