L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
In occasione delle prossime festività natalizie, la galleria ArtistikaMente presenta un ricco programma di eventi artistici e culturali, nella sua sede di largo San Biagio 53 – Pistoia.
Primo appuntamento: il 10 dicembre ore 17:30 sarà presentata un'ampia selezione dei collage prodotti da Flavio Bartolozzi nell'arco di un quindicennio.
Fino al 17 dicembre una rassegna di collage realizzati nel periodo 2000/2010, dal titolo "Il sogno di Icaro".
Dice di lui Roberto Agnoletti: "Riguardando a distanza di qualche anno questi collage di Flavio, sembra sempre più evidente come l'autore si faccia cantore di un mondo in costate metamorfosi: nell'operazione di selezionare, ritagliare, comporre, sovrapporre e talvolta ridisegnare, sembra voler far emerge la fenomenologia contemporanea, soprattutto la volontà umana di esser qui ed ora, senza identificarsi nel modello del passato né in quello ideale. Ma Flavio non guarda direttamente alla realtà sociale o ambientale, ma passa sempre attraverso il filtro del mondo dell'arte. Nei suoi collage troviamo frammenti di una realtà etico-culturale e umana poliedrica, quale quella descritta dagli artisti del Novecento da lui ammirati, ma anche frammenti di sui lavori precedenti. Memorie d'affezione, riferimenti culturali e l'archivio del proprio operare forniscono elementi sparsi che sembrano aggregarsi, attraverso inconsuete associazioni d'idee, trovando ulteriori motivazioni estetiche per costruirne un nuovo e istintivo alfabeto del linguaggio artistico contemporaneo.
A questa molteplicità delle forme estetiche corrisponde una molteplicità dell’esistere e dell’essere umano, nell’eterno scomporsi e ricomporsi della vita.
Nel magma indistinto di immagini e segni in cui si frantuma la memoria dell'artista, può apparentemente ricomporsi un equilibrio temporaneo che subito si decompone. Può sprofondare verso l’abisso del caos, verso il degrado e l’indifferenza, ma può anche recuperare quella “scintilla”, quelsogno di un’ombra,che fa ritrovare dentro ciascuno di noi un frammento di natura divina. Cogliamo dunque un invito ad agire. L’arte infatti, per Bartolozzi, non è esercizio creativo ed estetico. E’ impegno, consapevolezza etica".