L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Giovedì 16 dicembre ore 18, Auditorium Antico Palazzo dei Vescovi, per il programma "Orizzonti aperti", un ciclo di incontri in occasione della mostra Medioevo a Pistoia, "Monaci committenti: i manoscritti miniati olivetani nel tardogotico a Pistoia", Ada Labriola storica dell’arte e curatrice della mostra.
L’illustrazione libraria rappresenta uno degli aspetti più intriganti nel panorama artistico di Pistoia in età romanica e gotica. Nella prima metà del Quattrocento l’indirizzo filo-fiorentino che aveva fino ad allora caratterizzato le scelte dei committenti pistoiesi ebbe una battuta d’arresto. Ne furono principali promotori i monaci olivetani di San Benedetto, che affidarono la decorazione dei loro manoscritti liturgici al pittore e miniatore Maestro della Cappella Bracciolini, estremamente originale nel contesto toscano contemporaneo.