L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Martedì 15 marzo, alle ore 17, grazie all’iniziativa della Biblioteca Popolare Circolante di Pontelungo, torna alla biblioteca San Giorgio il popolare vignettista e scrittore Vauro Senesi, noto semplicemente come Vauro.
L’occasione è la presentazione del suo ultimo libro “La regina di Kabul. Storia dall’Afghanistan di Emergency”, pubblicato pochi mesi fa da Libreria Pienogiorno, con una nota di Cecilia Strada.
L’autore ne parlerà con Raffaele Palumbo, giornalista e scrittore, per molti anni nota voce radiofonica su diverse emittenti italiane.
Il libro racconta la guerra in Afghanistan attraverso le storie di Emergency, l’associazione umanitaria italiana, fondata nel 1994, tra gli altri, da Gino Strada, che offre cure mediche e chirurgiche gratuite e di alta qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà, e di cui lo stesso Vauro è stato portavoce dal 2006 al 2009. Sono piccole, indimenticabili storie, spesso ad altezza di bambino, perché il più delle volte sono i piccoli, i civili a pagare il prezzo delle guerre decise sul tavolo dei grandi, quelle attraverso cui il libro ricostruisce vent’anni di una vicenda drammatica e mai abbastanza raccontata.