L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
“Una volta eletto in consiglio comunale porterò avanti una lotta per istituire il garante per la disabilità e uno sportello d’ascolto apposito per le persone con limiti simili ai miei”, lo dice Federico Liberati, candidato al consiglio comunale nella lista Ancora Italia/Pistoia Altrimenti, che mette in guardia contro “l’astensionismo e la distanza dalla politica“ che, dice “vanno combattuti perché è l’obiettivo che porta avanti chi non lotta per noi, ma, semmai, contro di noi, come chi ci vuole trasmettere paura per mezzo del terrorismo mediatico, il quale può essere vinto da noi cittadini attraverso la socialità, la solidarietà e l’impegno politico”.
“Ho 43 anni e da sempre sono appassionato alla politica, intesa come arte del governo, come spirito di servizio al cittadino. Fisicamente ho delle difficoltà ma questi limiti non mi fanno tirare indietro, anzi, voglio contribuire io stesso proprio in virtù dei miei limiti, per una società migliore: non voglio rassegnarmi né girare la testa, perché chi non agisce è complice”, prosegue Liberati, Che sottolinea “mi sono avvicinato ad Ancora Italia, anzi, sono stato colpito da Ancora Italia e ho fatto miei i principi di questo partito, perché sono convinto che innanzi tutto la politica debba ripartire dal basso, uscendo dalla logica del binomio sinistra-destra, per focalizzarsi sul reale benessere dei cittadini”.
“Noi di Ancora Italia potremmo sbagliare, questo è possibile, e per questo vi chiediamo già scusa, ma gli sbagli fanno crescere perché insegnano e, soprattutto, sono previsti, dal momento che ci si espone, che ci si mette in gioco”, conclude Liberati.