Com. stampa a cura di Ennio Rucco: "Leggo sui giornali che Baroncini ritiene di aver fatto i compiti a casa per le Terme attraverso l’invio di una lettera a Giani sulla mozione consiliare per la strategicità delle Terme. Il sindaco afferma inoltre di aver messo a disposizione per la gestione della crisi un intervento sul patrimonio di 2 milioni di Euro più altri due. 

Il Sindaco non è uno scolaretto, ma se lo fosse, non sarebbe che vero che sono stati fatti i compiti a casa. 
Davvero Baroncini pensa di potersi permettere di raccontare ai cittadini di aver esaurito i suoi compiti in questo modo? Era questo quello che aveva promesso chiedendo e ottenendo i voti dei cittadini che si sono fisati di lui?

Forse Baroncini non ha capito, oppure fa finta di non capire, ma lo spirito della raccolta di firme era quello di rilanciare l’impegno dei soci per salvare il patrimonio cittadino. Perché se non ci credono i soci per primi qui non si muove un sasso, altro che piano di risanamento ben avviato!

Quindi, se è vero che il Comune ha messo a disposizione 2 milioni per la gestione della crisi, sfido pubblicamente il sindaco ad indicare subito al Consiglio e ai cittadini  i capitoli di bilancio, la tipologia di investimento individuato, i relativi atti amministrativi. Compresi i pareri. Il resto sono solo ragionamenti".