L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Artusi, Italia unita in cucina
In italia è uno dei libri più venduti, dopo "I Promessi Sposi" e "Pinocchio".
Lo avrete visto senz'altro, sfogliato distrattamente qualche volta, perchè ogni nonna, mamma del secolo scorso ne possedeva una copia: "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi è un caposaldo della cucina Italiana.
La prima edizione è del 1891: il povero Artusi, non avendo trovato un editore convinto della sua opera, è costretto, come fanno oggi molti scrittori dilettanti, a stampare a proprie spese.
Seguiranno fino al 1910 altre quattordici edizioni curate dallo stesso autore.
I 150 dell'Unità d'Italia si celebrano anche in cucina: mentre Gualtiero Marchesi, il modernizzatore della gastronomia Italiana, il primo nel paese ad essere premiato con le tre francesi stelle, festeggia la ricorrenza con un risotto al nero di seppia con scaglie di argento, "un'idea brillante", rivisitazione del suo celebre "riso e oro", perchè "celebra l'unità, con tanti chicchi insieme", il vero Garibaldi dei fornelli è senz'altro Pellegrino Artusi.
Nato nel 1820 a Forlimpopoli in una famiglia di mercanti, nel lavoro seguì le orme paterne dedicandosi però alle sue grandi passioni: letteratura e, ovviamente, cucina.
Le 790 ricette casalinghe del suo celebre libro, provenienti da tutta Italia, sono inframezzate da aneddoti e consigli.
Il grande merito dell'Artusi è stato quello di raccogliere in un unico testo i gradi piatti della cucina italiana, promuovendo un' opera di divulgazione, non solo gastronomica , ma anche culturale: la lingua italiana si scontrava col dialetto delle massaie, costringendole a confrontarsi con l'idioma della nazione unita.
Pietro Camporesi, curatore per Einaudi dell'edizione 1970, scrive infatti: : "La Scienza in cucina ha fatto per l'unificazione nazionale più di quanto non siano riusciti a fare i Promessi sposi"
L'Artusi, sfruttando la capacità che di per sè la cucina ha di cementare con entusiasmo persone diverse per origini ed usi, ha reso possibile un'unità di stomaco e di lingua.
"L’Artusi ci ha aperto la strada per conoscere noi stessi e la nostra nazione, un cucchiaio alla volta. Ora tocca a noi prendere in mano il nostro futuro culinario. Basta aprire il libro: approfonditelo e lo scoprirete ancora pieno di sorprese."(Massimo Bottura, ristampa anastatica prima edizione, Giunti 2011)
Laura Linguini