L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Consigli di lettura di Valentina
Cari lettori, non posso che ringraziarvi per tutti i commenti carichi di belle parole che scrivete a seguito di ogni post. Sono davvero contenta che troviate interesse, spunti e gioia in questo nostro appuntamento tra le pagine.
Conoscete Pellegrino Artusi? Sicuramente avrete sentito parlare del suo famoso libro di cucina "La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene" che lo ha fatto diventare una sorta di istituzione nel mondo della cucina. Pellegrino nacque a Forlimpopoli nel 1820 in una famiglia benestante. Erano ben 12 fratelli. Quando aveva circa trent'anni, la sua vita familiare fu sconvolta da un brigante che rapinò la famiglia e violentò le donne tanto che sua sorella Gertrude ne soffrì al punto da dover essere internata in manicomio.
Dopo questa brutta esperienza si trasferirono a Firenze dove l'Artusi iniziò a occuparsi della vendita della seta, settore che lo arricchì enormemente e gli permise di dedicarsi alle sue grandi passioni: la cucina e la letteratura.
Il libro del quale parleremo oggi è "Odore di chiuso" di Marco Malvaldi (autore pisano conosciuto per la serie di gialli del BarLume), del quale, appunto, Pellegrino Artusi è il protagonista, nella sua veste di critico letterario e gastronomo, ospite del barone di Roccapendente. Così mentre si aggira in cucina per carpire alla cuoca l'ennesima ricetta o alla scoperta dell'ingrediente sconosciuto, è un bicchiere di porto avvelenato a dare inizio ai crimini.
Un giallo storico ben costruito con tutte le componenti giuste: luogo, periodo temporale ristretto, tutti i presenti possono essere colpevoli... sembra quasi di essere in un libro della Christie! Il linguaggio è forbito e adattato al periodo al quale si riferisce, con una ricostruzione storica esatta che incanta il lettore, insieme all'ironia mai banale di Malvaldi.
E' molto scorrevole, una lettura piacevole con la quale ci si immerge nell'atmosfera della Toscana di fine Ottocento, ricca di sottigliezze e raffinatezze letterarie ed intellettuali, un libro godibile, mai superficiale, dalle cento frecciatine e battute che vi farà ridere e piangere, che vi farà riflettere su vizi e virtù, sempre con uno stile lieve e leggiadro.
Prima di lasciarvi, una curiosità su Artusi... durante un suo soggiorno a Livorno (è sulla costiera livornese che Malvaldi ha ambientato la serie BarLume), in una locanda, consumò una cena a base di minestrone e contrasse il colera. Questa disavventura lo spronò a ideare una sua personale rivisitazione del piatto, che troverete nel suo libro.
Buon fine settimana e auguri a tutte le mamme! Vi aspetto martedì!
di Maria Valentina Luccioli