L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Occupazione delle camere negli alberghi di Montecatini in aumento per il Ponte dell’Immacolata e anche il prezzo medio appare in decisa ripresa. E le buone notizie di questo fine settimana “allungato” fanno inoltre da apripista per le prossime festività natalizie, che si prospettano portatrici di interessanti novità sul fronte dell’accoglienza (seppure, come tradizionalmente avviene per la nostra città, concentrando la gran parte delle richieste per l’ultimo dell’anno, piuttosto che a Natale o per l’Epifania). E’ quanto emerge dalle proiezioni statistiche elaborate dal sistema H-Benchmark (composto da un campione di 1400 posti letto in città) per conto di Federalberghi Apam.
In particolare, per il ponte dell’8 dicembre avremo il 56,1 per cento delle camere occupate, contro il 50,1 per cento dello scorso anno (+12 per cento) e addirittura il 38,5 per cento del 2019 (ultimo anno da prendere in considerazione per il periodo pre-pandemia), con un prezzo a camera che sale fino a 88,7 euro, contro gli 81,1 del 2022 (+9 per cento) e i 48,3 del 2019.
Per il periodo delle festività natalizie e di fine anno, sono state vendute più camere rispetto alle stesse date del 2019 e del 2022, anche se l’occupazione complessiva è ancora bassa e concentrata soprattutto per le festività di fine anno. Basandoci sulla storicità, possiamo dire comunque che si prospetta una fine 2023 con una buona occupazione: a oggi, infatti, risultano prenotate il 33,1 per cento delle camere, laddove alla stessa data del 2022 ci eravamo fermati al 22,3 per cento e nel 2019 al 10,9. Il prezzo medio di vendita (106 euro) resta, rispetto al 2022, più o meno invariato.
«Per quanto riguarda il ponte dell’Immacolata - commenta il presidente di Federalberghi Apam Carlo Bartolini - Montecatini vive ancora dell’immagine storica della Città del Natale e delle sue “vecchie” attrazioni. Detto in altre parole: restiamo legati a una immagine costruita anni fa e che ci ha posto sul mercato quale città punto di riferimento per le famiglie (che “consumano” prevalentemente nel periodo pre-natalizio) e in grado di offrire eventi di un certo livello. Una immagine che avrebbe però ancora bisogno di essere rafforzata attraverso specifiche campagne promozionali di destinazione. Quest’anno, pur apprezzando le attività poste in essere dall’amministrazione comunale e, soprattutto, dai privati, abbiamo infatti dovuto lavorare senza un adeguato supporto nei tempi di promozione di territorio e di prodotto».
«I giorni più prossimi al Natale restano inoltre - prosegue Bartolini - non così potenzialmente forti per l’accoglienza montecatinese, così come quelli che portano all’Epifania. Mentre Capodanno fa discorso a parte, dato che in quei giorni siamo da sempre considerati una destinazione importante, con tanti alberghi che restano aperti e organizzano anche autonomamente eventi e veglioni di fine anno».
«Ora - conclude il presidente dell’Apam - il dado è tratto da un punto di vista turistico: le attività che si svolgono durante i fine settimana e legate alle famiglie hanno il suo apice proprio durante il ponte dell’8 dicembre, dopo che nelle settimane precedenti ci sono stati momenti ben più difficili per le nostre strutture che, lo ripeto, con una campagna promozionale partita nei tempi giusti, avrebbero potuto avere ben altre soddisfazioni».