“Una grande esperienza umana e di relazione che ci ha insegnato a rapportarci con le persone in difficoltà e a capire meglio come funziona il servizio sanitario pubblico”.  
E’ questa la sintesi di un anno di servizio civile all’interno dell’azienda sanitaria pistoiese per i tredici giovani, con un’età media di 25 anni che, dopo il colloquio attitudinale e la selezione, hanno affiancato il personale dipendente per dare informazioni sulla carta sanitaria informatizzata.
 
Attraverso un contratto con la Regione i giovani per dodici mesi hanno ricevuto un rimborso forfettario per un impegno di 30 ore settimanali che li ha visti all’opera principalmente nelle strutture territoriali ma anche nei pronto soccorsi e nelle radiologie aziendali e hanno così avuto la possibilità di avere un contatto diretto con centinaia di persone.
 
“E’ stato questo l’aspetto positivo perché tutti si attendevano di svolgere un’esperienza di volontariato e invece – ha spiegato la responsabile del servizio civile aziendale dottoressa Patrizia Panigada - si sono  trovati ad affrontare le stesse problematiche dei nostri operatori e devo dire che le in molti casi risolte  con serietà, impegno e maturità”.  
 
Stamattina i tredici giovani hanno consegnato all’azienda sanitaria i cartellini di riconoscimento e quelli marcatempo, alle responsabili del progetto, le signore Mirna Cioni e Angela Iannello rispettivamente responsabili delle segreterie amministrative delle Zone di Pistoia e Pescia, e hanno ringraziato l’Azienda sanitaria e la regione Toscana per una così importante opportunità formativa e il personale che li ha seguiti in questi mesi.