L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Oggi è la Giornata nazionale del fiocchetto lilla dedicata ai disturbi alimentari, e all’Istituto tecnico agrario Anzilotti ha preso il via il progetto “Coloriamoci di lilla”, proposto dalla professoressa Sara Munno e realizzato grazie al prezioso contributo di Lorenzo Conti, riabilitatore psichiatrico specializzato in Scienze riabilitative e docente a contratto presso l’Università di Pisa.
Il dott. Conti, che tra l’altro si è diplomato anni fa all’Anzilotti, sta tenendo una serie di incontri nelle numerose classi che hanno aderito al progetto per affrontare con gli studenti quella che è una vera e propria emergenza nazionale, l’aumento dei disturbi della nutrizione e delle alterazioni delle abitudini e del comportamento alimentare.
“Si tratta di numeri impressionanti”, afferma Conti: “Nel nostro paese sono più di tre milioni le persone che ne soffrono, e circa il 30% ha meno di 14 anni, con un 20% di incidenza anche tra i maschi; il che sfata il falso mito secondo cui l’anoressia è una malattia tipicamente femminile”.
Esiste in Italia il Ccm, il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie come anoressia e bulimia nervosa; “purtroppo”, continua Conti, “sul territorio i centri specialistici in cui vengono affrontate queste problematiche sono ancora poco numerosi, ecco perché per far fronte a queste patologie il ruolo delle scuole in sinergia coi professionisti della salute è fondamentale. La parola chiave resta sempre ‘prevenzione’: e il miglior modo per prevenire è parlare con i ragazzi, divulgare le informazioni in un modo non didattico ma dialogico, stimolare curiosità e interesse e fare rete con gli insegnanti, in modo che alla prima avvisaglia di un problema sappiano a chi rivolgersi”. Il progetto portato nelle classi si basa dunque sul coinvolgimento attivo degli studenti, con la visione di un cortometraggio a cui fa seguito una discussione che tratta tematiche come l’immagine corporea, il ruolo delle mode e dei social e la paura del confronto coi modelli imposti dai media.