A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che Zare Markovski non è più l’allenatore della prima squadra.
Sgoccioli della stagione 2024 e podisti della Silvano Fedi in gara alla “Corsa di Babbo Natale” a Montecatini Terme.
Anche l’ultima gara dell’anno, a Pavel Group, ha regalato due soddisfazioni, tanto da chiudere la stagione decisamente con il bilancio in positivo.
Una nuova cintura nera per il Kodokan Montecatini. Sabato 14 dicembre, presso il Palagolfo di Follonica, si sono tenuti gli esami federali della regione Toscana Judo per il passaggio a cintura nera.
In arrivo l’ultimo weekend di attività del 2024 anche per il Pistoia Basket Junior che si lascia alle spalle giorni abbastanza positivi con un bel tris di affermazioni tra Under19, 17 e 13.
Arrivato a poche ore dalla sfida disputata dall’Estra Pistoia Basket 2000 sul campo della Nutribullet Treviso, e subito gettato nella mischia da coach Zare Markovski, per Maurice Kemp Jr la sua integrazione all’interno del gruppo-squadra biancorosso è stata, gioco forza, rapida e velocissima.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che il consigliere Dario Baldassarri assume l’incarico di responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Basket 2000.
Manifestazioni finali per gli atleti della Silvano Fedi in questo positivo 2024.
Rubrica "Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina"
"I miracoli non esistono", un romanzo amaro sul Natale.
Il Partito dei Carc esprime "piena condanna alla parata guerrafondaia del 17 e 19 aprile a Pistoia".
"A pochi giorni dal 79° anniversario della Resistenza e della liberazione dal nazifascismo il nostro paese continua a essere occupato dagli imperialisti Usa-Nato, Ue e sionisti: ci vuole un nuovo 25 aprile!
La sezione Pistoia del Partito dei Carc condanna con forza le iniziative guerrafondaie organizzate nei giorni 17 e 19 aprile alla caserma Marini e in piazza del Duomo per festeggiare il reggimento paracadutisti “Nembo” da qualche mese rientrato a Pistoia dopo un lungo periodo alla testa della missione Nato in Ungheria (Enhanced vigilance activity).
In barba all’articolo 11 della Costituzione italiana il nostro paese non solo è parte attiva in gran parte dei conflitti bellici presenti oggi nel mondo, ma attraverso le sue aziende partecipate come Leonardo e Fincantieri collabora con l’industria bellica dello Stato sionista d’Israele ed è arrivato a commerciare armi con ben 83 paesi nel mondo, molti dei quali irrispettosi dei diritti umani e del diritto Internazionale.
Iniziative come quella svolta ieri alla caserma Marini fanno il paio con la crescente militarizzazione delle scuole e con l’aumento della repressione verso chi vuole organizzarsi per fare fronte agli effetti peggiori della crisi.
Nel caso di specie l’amministrazione Tomasi e la provincia di Pistoia sono stati complici dell’opera di manipolazione delle menti e dei cuori che gli imperialisti stanno promuovendo per mantenere la loro egemonia sul mondo. Decine di studenti e studentesse di tutte le età hanno passato una mattinata all’interno della caserma Marini assistendo a una serie di attività espositive e dimostrative, tra queste la ginnastica militare, ma anche l’uso dei veicoli da guerra e degli armamenti di precisione. Vittime di questa manipolazione le masse popolari sono portate a concorrere all’opera di distruzione che gli imperialisti stanno compiendo in tutto il mondo per continuare a valorizzare il loro capitale anziché organizzarsi per far valere i propri interessi.
L’entrata del nostro paese nella terza guerra mondiale (detta con le parole di papa Bergoglio “nella terza guerra mondale a pezzi”) sta producendo delle ricadute nefaste nelle condizioni di vita e di lavoro delle masse popolari.
Incuranti del genocidio di donne e bambini in Palestina e della strage di proletari ucraini mandati al macello per la sola gloria degli imperialisti Usa-Nato, il governo Meloni preferisce spendere il denaro pubblico per sostenere Zelensky con l’invio di soldi e armi anziché finanziare il servizio pubblico, istituire misure a sostegno della povertà, nazionalizzare le imprese che rischiano la delocalizzazione o la chiusura.
Oggi più che mai è necessario riprendere il cammino intrapreso dai partigiani e dai comunisti per cacciare definitivamente dal nostro paese gli imperialisti Usa-Nato, Ue e sionisti, e per mettere fine al governo Meloni: questo è il passo concreto che devono fare i lavoratori delle aziende pubbliche e capitaliste, gli organismi sindacali, gli esponenti della base rossa determinati a invertire il corso disastroso delle cose e avanzare nella costruzione della rivoluzione socialista.
La sezione Pistoia del Partito dei Carc sostiene e organizza tutti coloro che hanno compreso l’importanza di ribellarsi alla manipolazione e all’intossicazione dei cuori e delle menti promossa dalla borghesia e che vogliono opporsi alla spirale di guerre, epidemie, devastazione ambientale e miseria verso cui ci la borghesia imperialista sta trascinando il mondo".