Il Movimento 5 Stelle interviene sui finanziamenti europei.

"La rivoluzione si fa con le cose semplici. Come è possibile vedere dal bilancio dell'ente, ormai la finanza pubblica è strettamente legata ai finanziamenti europei. Senza il Pnrr oggi Montecatini Terme non avrebbe progetti e opere in cantiere. Senza i finanziamenti europei nemmeno la Regione Toscana potrebbe sostenere i progetti territoriali.

L'Italia è costantemente tra le prime tre finanziatrici del bilancio Europeo e tra le ultime tre percettrici di fondi. Questo è uno squilibrio da correggere e sono soprattutto gli enti locali a dover fare maggior ricorso ai bandi Ue.

Per questo motivo, uno dei punti importanti inseriti dal Movimento 5 Stelle nel programma di Claudio Del Rosso e della coalizione è l'istituzione dell'ufficio Europa.

Poiché il bilancio corrente è ormai strettamente sufficiente al finanziamento della spesa corrente del Comune – e che gli investimenti sono sostanzialmente rimessi a finanziamenti e misure sia in conto capitale che di debito (prevalentemente con Cassa depositi e prestiti) - sarà necessaria la strutturazione di un ufficio/task force trasversale specializzata e dedicata al funding pubblico, con focus sulla finanza agevolata pubblica e monitoraggio permanente di tutti gli strumenti disponibili e in programmazione. Il nuovo ufficio sarà integrato da tecnici esterni all'ente specializzati nella ricerca e studio dei bandi europei e nella presentazione dei progetti finanziabili sia per l'Ente che per le categorie economiche cittadine.   

Vogliamo far ripartire Montecatini Terme e per farlo occorre la massima capacità di investimento possibile. Montecatini Terme, come dimostra il proprio status Unesco, è una "città europea" e deve essere in grado di sfruttare tutte le possibilità che questa Europa ci offre".