Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Movimento 5 Stelle scrive: "Con proposta presentata a fine Ottobre 2017 dai consiglieri comunali Rodolfo Cioni e Alberto Natali (Movimento 5 Stelle) e dei consiglieri Marco Conti e Alessandro Bianchini (Monsummano Bene Comune), l’amministrazione di Monsummano Terme ha istruito la pratica di conferimento della cittadinanza onoraria. L’iniziativa ha lo scopo di dare un forte segnale di vicinanza e partecipazione alla lotta all’illegalità, senza dubbio una fondamentale priorità dell’attuale amministrazione, e che si concretizzerà con la deliberazione emanata in Consiglio Comunale, la quale povrà essere, o meno, approvata. Questa convocazione arriva in un periodo di importanti risultati proprio contro la lotta alla mafia come si evince dalla storica sentenza del 20 Aprile scorso della Corte di Assise di Palermo, che condanna, dagli 8 ai 28 anni di reclusione, gli imputati coinvolti nella così detta “Trattativa Stato-Mafia” risalente agli anni 90. Ci sono voluti 5 anni di durissimo e costante lavoro coordinato dal pool di magistrati che hanno visto protagonista proprio il p.m. DI MATTEO, vittima anche di minacce di morte, secondo alcune intercettazioni, da parte del boss Totò RIINA e sotto scorta da tempo. Proprio per questa sua dedizione alla Giustizia e il suo spiccato coraggio e senso del dovere, il magistrato Nino DI MATTEO diventa un riferimento anche per i suoi collaboratori per una lotta incondizionata e senza paura contro tutto il sistema delle mafie in Italia. A dimostrazione della gratitudine e della solidarietà espressa nei suoi confronti ma simbolicamente estesa a tutti coloro che rischiano la vita per la Giustizia, sono stati già tantissimi i comuni che hanno preceduto Monsummano Terme in questa scelta. Da nord a sud del paese infatti, sono decine le cittadinanze conferite a DI MATTEO (alcuni esempi sono: Messina, Agrigento, Trani, Chieti, Modena, Bologna, Reggio Emilia, Milano, Pescara, Viterbo, Grosseto, Torino, Livorno, Roma), molto spesso votate all’unanimità a prescindere dall’orientamento politico e sociale, visto l’importantissimo e sensibile tema che ha coinvolto e condizionato l’intera Nazione. La lotta alla mafia è stata ed è ancora di fatto un priorità per l’Italia, che dopo i terribili e sanguinosi anni degli attentati e delle stragi non può limitarsi solo a ricordare i tanti Coraggiosi e le tante Vittime protagonisti di una delle pagine peggiori della nostra storia passata e presente, ma deve anchesostenere chi oggi combatte questo flagello sociale e culturale facendo sentire l’unione e la vicinanza anche attraverso questi piccoli ma forti gesti. Tutto sommato pare però che i presupposti non siano positivi poiché il Presidente del Consiglio, e segretario PD, ha imposto la discussione solo come ultimo punto della seduta consiliare, a dimostrazione della scarsa considerazione concessa alla proposta".