L’amministrazione comunale replica al gruppo "Siamo Abetone Cutigliano".

"Siamo in carica da circa quattro mesi e stiamo facendo un lavoro di squadra. Chi ci accusa parla di scelte e se le loro sono quelle di un attacco diretto al nostro vicesindaco in quanto donna e in quanto abetonese crediamo sia veramente una pessima scelta.

Il vicesindaco e assessore al bilancio Mazzolini in accordo con tutta la maggioranza ha fatto ciò che i cittadini hanno scelto a giugno, ovvero amministrare questo territorio. Siamo stati eletti ad amministrare Abetone Cutigliano e lo stiamo facendo. In campagna elettorale utilizzavamo un termine che era “consapevolezza” e la stiamo attuando.

Troppo facile sparare alcune cifre alle testate giornalistiche senza invece metterle tutte in nero su bianco. Molto probabilmente nella realtà la minoranza  non è  nemmeno a conoscenza di quanto “costa” un pasto unitario per ogni singolo bambino, probabilmente non conoscono quanto “costa” una tratta di scuolabus come non conoscono quanto necessita per poter dare il servizio pomeridiano all’infanzia di Abetone.

Non conoscendo, lo sappiamo il populismo da bar innesca una consapevolezza che mira sui concetti e poco alla realtà.

Purtroppo abbiamo numeri che ci costringono a determinate decisioni. Scelte per l’appunto. Scelte che puntano a dare anche occupazione a questa famiglie, scelte che puntano alla salvaguardia dell’ente anche allo scadere del bonus fusione, scelte che andranno nel favorire una pluralità di persone piuttosto che le sole famiglie interessate in questo periodo.

Finanziare tutte le spese della scuola gli scorsi anni, sono state scelte. Se non erano solo scelte per tornaconto politico, ma c’era al suo interno un progetto e un’idea, bene, all’atto pratico queste idee non hanno dato quell’impulso necessario per risolvere problemi di spopolamento e natalità.

Quindi amministrare un comune e amministrarlo bene passa anche da prendere decisioni impopolari ma con un’ottica ben precisa, ovvero investimenti e servizi per implementare proprio il nostro tessuto sociale, le offerte occupazionali per un territorio che se vuole puntare a un incoming di famiglie non si può fossilizzare sulle scuole, ricordando che comunque abbiamo tenuto i costi a bambino più bassi rispetto ai comuni limitrofi, ma deve anche offrire ai genitori dei bambini almeno qualche possibilità per mantenere la propria famiglia.

Riteniamo anche che insistere con i fondi Bim sia o mancanza di conoscenza a riguardo o l’ennesimo tassello usato per un gioco di screditare il nostro operato.

Rimandiamo al mittente tutte le accuse e invitiamo il gruppo “Siamo Abetone Cutigliano” a informarsi bene prima di indicarci e colpevolizzarci perché chi indica, un dito lo rivolge verso l’altro ma tre le sta rivolgendo verso di sé. Ad maiora".