Sabato 19 ottobre si è tenuto a Pistoia, il congresso regionale Acoi Toscana Umbria dal titolo: “La chirurgia oncologica colorettale ed epatobiliopangreatica in urgenza: dalla tempestività della diagnosi all’approccio terapeutico e nutrizionale”, responsabile scientifico dell’evento Sandro Giannessi, direttore di chirurgia generale ospedale di Pistoia.

“Con grande onore ho organizzato in collaborazione con Marsilio Francucci coordinatore Acoi dell’Umbria il congresso interregionale Acoi Toscana e Umbria 2024 - commenta il Dr. Giannessi -, con questo evento, pur rispettando le linee guida del direttivo nazionale Acoi, ho cercato di inserire argomenti stimolanti per i miei colleghi e per i giovani chirurghi che hanno aderito numerosi all'iniziativa.

In un momento così delicato per la professione chirurgica e più in generale per la sanità italiana, l’Acoi (Associazione chirurghi ospedalieri italiani), in occasione di questo evento, anche quest’anno ha assegnato il premio Bisturi d’oro. Il prestigioso riconoscimento, istituito nel 2017 su proposta di Flaminio Benvenuti è dedicato ai professionisti per valorizzare il lavoro dei chirurghi che quotidianamente si distinguono per meriti nella ricerca, nell’organizzazione, nella pratica operatoria. La condizione di lavoro dei chirurghi italiani è purtroppo mutata negli ultimi anni, insieme ad una perdita di riconoscimento e che ha determinato una drammatica riduzione delle vocazioni nei giovani medici.

Il bisturi che ogni anno passa da un vincitore all’altro, in un ideale fil rouge vuole tenere alto l’orgoglio della categoria e riaffermare il valore morale dell’impegno quotidiano nella cura dei pazienti, quest’anno il bisturi, è stato assegnato a Sandro Giannessi.

Durante la giornata formativa è stata assegnata, la borsa di studio “Ambra Corsinovi”, premio che ogni anno, durante il convegno l’associazione Ambra Corsinovi conferisce a un giovane chirurgo che si è distinto per la pubblicazione di un lavoro scientifico di rilievo nazionale: In questa edizione il premio è stato assegnato a Davina Perini della chirurgia generale Aou Careggi, Firenze.