Buongiorno cari lettori, abbiamo festeggiato qualche giorno fa la festa dei nonni: risorsa indispensabile, porto sicuro che regala amore, comprensione, insegnamenti.

Un tenero albo illustrato gli rende sicuramente omaggio: ”Rughe. Storia di un nonno”, scritto da uno dei più grandi narratori contemporanei: David Grossman.

Non fatevi trarre in inganno da una copertina apparentemente anonima. Al suo interno troverete una bellissima storia accompagnata da stupende immagini ad acquerelli realizzati da Ninamasina.

Un nonno va a prendere a scuola suo nipote. Decidono di fare sosta al bar per fare merenda. Il bambino inizia ad osservare attentamente la pelle del nonno e nota le rughe. Il piccolo chiede spiegazione al nonno:”come ti sono venute?, ti fanno  male?”. Il nonno risponde con dolcezza al nipotino e si fa accarezzare le rughe. Spiega al bambino che le rughe  sono arrivate nel corso del tempo, in base a quello che è successo nella vita. Sono dovute ad eventi spiacevoli, come la malattia della nonna, o la perdita dell’adorata cagnolina, ma alcune rughe ricordano anche la felicità, come la sua nascita. Il nipote, incuriosito, interroga a lungo il nonno. Vuol sapere se un giorno anche il suo volto sarà segnato dalle rughe e se faranno male.

Una trama semplice, ma di forte impatto emotivo, che ci ricorda il bellissimo legame tra nipoti e nonni. Una storia sullo scorrere del tempo.

Età di lettura: da 8 anni.

A martedì con una nuova recensione di Valentina.

di Ilaria Cecchi