Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Nel ventennale della sua frequentazione della Svizzera Pesciatina e, in particolare, della frazione di San Quirico, nella cui casa canonica soggiorna per due brevi periodi annualmente, Ulrich Strube, grafico e pittore di Lipsia (Germania), espone alcune sue opere dal 20 luglio alla fine di agosto nella restaurata Compagnia di San Quiricino sita davanti alla chiesa parrocchiale.
Strube ha tratto ispirazione per le sue opere dallo spettacolare “orto” della chiesa, una terrazza circondata dalle mura medievali che si apre sull’intera Valleriana, e le ha realizzate con tecnica mista – acquarello e tempera – su carta prodotta dalla cartiera Magnani.
L’affezione e la fedeltà al territorio della montagna pesciatina sono stati espressi da Strube, fra l’altro, con l’invio di mano d’opera della sua città per i lavori di ristrutturazione di un immobile della parrocchia e con la diffusione della conoscenza dell’ambito pesciatino attraverso l’associazione Deutsch-Italienische Gesellschaft di Lipsia.
La mostra è stata inaugurata Mercoledì 20 luglio u.s. alle ore 17 alla presenza dell’assessore Stefano Cirrito che ha omaggiato l’artista di un riconoscimento da parte del Comune di Pescia. E’ seguito un simpatico rinfresco nell’”orto” che ha ispirato l’artista.
Notizie biografiche sull’artista
Ulrich Strube, classe 1955, è nato e cresciuto a Lipsia, dove, accanto alla sua principale attività di grafico, svolge quella di pittore che riproduce le atmosfere della sua “Piccola-Parigi” o che, con fine ironia, rappresenta personaggi politici. Una serie di opere è nata nell’”orto della chiesa” di San Quirico di Valleriana, luogo non solo di ispirazione artistica ma anche di ristoro fisico e spirituale.
All’età di cinque anni voleva diventare un grande artista e restava affascinato dai profumi dei colori ad olio e della trementina che provenivano dall’appartamento di Zehtmeier, amico e collega di Max Schwimmer, il quale è sempre stato il suo modello di pittore e come lui, di sera, nella Germania orientale a regime socialista, con capelli lunghi, jeans consumati e un cappellaccio in testa frequentava le bettole della città, dove faceva schizzi su scatole di fiammiferi e sottobicchieri, piccole opere che vendeva subito. Girava per la città sempre con un pennello e un lapis in tasca e con alcuni tubetti di colori che diluiva con un goccio di acqua o di caffè o di birra, per cui si poteva parlare più che di acquarelli di “birrelli”!
Con il pittore pesciatino Giorgio Adocchi e la pittrice genovese Daniela Carati ha costituito una “rete artistica” che ha portato le loro opere in Svizzera e al parlamento europeo.
Nel 1989 fu premiato dalla Deutsche Jean-Gebser-Akademie “magna cum laude”.