Era andato dal giudice di pace per discutere di una multa ma quando è uscito dall'aula giudiziaria, ne ha trovata un'altra sul parabrezza della propria auto. Così ha discusso con un vigile urbano epoi, volendo uscire da un parcheggio, l'ha investito. L'episodio risale ai giorni scorsi e si è verificato a Monsummano Terme, e ne hanno dato notizia oggi i sindaci dei Comuni cui fa capo il corpo unico dei vigili urbani (Monsummano, Pieve a Nievole e Larciano).

I sindaci hanno censurato l'accaduto, esprimendo laloro solidarietà all'agente, 45 anni, giudicato guaribile in sette giorni. L'automobilista è stato denunciato per l'aggressione.   L'alterco tra i due è cominciato quando ha trovato la nuova multa, sanzione fatta poichè l'auto si trovava parcheggiata i divieto di sosta e in senso contrario alla marcia. Durante la manovra di ripartenza, forse anche perchè alterato dal litigio, il conducente ha finito per investire. 

«Stiamo effettuando verifiche - dice il sindaco di Monsummano, Rinaldo Vanni - per stabilire eventuali responsabilità penali. Il vigile ha infatti scansato una prim avolta l'auto durante la manovra di retromarcia in uscita dallo stallo di sosta, per poi essere invece urtato essendosi messo davanti nel tentativo di fermarne la partenza. Potevano sussistere gli estremi per l'arresto immediato a causa di vilipendio, aggressione verbale e denigrazione di pubblico ufficiale. Adesso stabiliremo anche le eventuali attribuzioni più gravi nel caso si trattasse di procurate lesioni volontarie»