L’Oasi, un altro ko e i punti ancora non arrivano.

Per fortuna che Scocca più che i punti aveva chiesto indietro lo spirito Oasi, sennò di motivi per inalberarsi la guida tecnica dell’Oasi ne avrebbe avuti due. L’Oasi perde in casa 5-3 contro il Poggibonsi. Fin qui non ci sarebbe niente di male, dopotutto la formazione senese è squadra da piani alti della classifica e ha di gran lunga il miglior parco giocatori di tutte le otto toscane; uscire sconfitti contro Restivo & company quindi può anche starci. Ma c’è un però: il Calcetto Poggibonsese si è presentato a Monsummano senza una pedina chiave come il centrale Bernardi e dopo appena due minuti ha dovuto fare a meno di uno dei suoi migliori uomini, ossia Avallone, autore di una scelleratezza (pugno a Ballirano) che gli è costata il rosso diretto, quando peraltro gli uomini di casa si erano già portati avanti con un gol proprio dell’ischitano; ma soprattutto L’Oasi all’intervallo aveva praticamente la partita in mano essendo riuscita a raddoppiare con un tocco di giustezza di Bonaccorsi. Cos’è successo allora? Probabilmente i gialloverdi hanno commesso l’errore che nello sport ma in particolare nel calcio a 5 non si dovrebbe mai fare: ritenere chiusa una partita prima del tempo. L’Oasi rientra in campo scarica, i senesi se ne accorgono e prendono coraggio. Se poi hai in squadra uno come Vincenzo Restivo non c’è rimonta che per te non sia impossibile: il fuoriclasse ex Prato prende in mano la sua squadra e inizia la scalata. Al 4’ della ripresa, servito in profondità da Di Maso fulmina Cerri di piatto destro, poi 3’ dopo pareggia i conti raccogliendo un assist di Farmeschi. Tutto da rifare quindi, ma il 2-2 giallorosso mette in moto l’orgoglio dell’Oasi che ha un sussulto dopo appena 120 secondi: c’è un’azione piuttosto confusa dei padroni di casa, la palla carambola sui piedi di Bonaccorsi che la spedisce in rete senza complimenti. Sembra passata la nottata per gli uomini di Scocca ma al 15’ Conte manca l’intervento difensivo e spalanca agli ospiti la strada del nuovo pareggio. L’Oasi in breve smarrisce la convinzione che il nuovo vantaggio le aveva dato, le forze cominciano a mancare ed il Poggibonsi si rende conto che può vincere e fa sua la partita.