L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Prevenzione, diagnosi precoce, trattamento intensivo e soprattutto prevenzione delle complicanze croniche, sono le parole chiave della nuova organizzazione delle strutture di diabetologia dell’Azienda USL3 di Pistoia di cui è responsabile il dottor Roberto Anichini. “Una nuova organizzazione nella quale – spiega il medico- oltre ai colleghi specialisti diabetologi e agli infermieri sono anche attivamente coinvolti i medici di Medicina generale e le associazioni presenti sul territorio con le quali collaborazione ormai da tempo su importanti progetti per migliorare la qualità di vita dei malati”.
Da circa un anno, oltre all’avvio del Cronich Care Model nelle Case della Salute per fornire ai pazienti cronici un percorso educativo-terapeutico, sono state uniformate le procedure di accesso tra i due servizi di diabetologia presenti negli Ospedali di Pistoia e Pescia.
“In particolare per quanto riguarda l’Ospedale Cosma e Damiano - spiega ancora lo specialista- la regolamentazione dell’accesso all’ambulatorio, l’introduzione della cartella clinica computerizzata l’inserimento dei pazienti nel data base, ci ha permesso di sapere che in Val di Nievole sono oltre 5.000 le persone affette da diabete e di confrontare questa incidenza epidemiologica con i territori vicini, (per esempio nella zona Pistoiese i malati sono 6.000) e con le realtà regionali e nazionale, e soprattutto sapere se i pazienti hanno ricevuto tutto quello di cui necessitano”.
All’Ospedale di Pistoia tutto questo viene fatto ormai da anni mentre all’Ospedale di Pescia l’introduzione delle nuove modalità ha provocato attese più lunghe: ora una visita completa necessita di 15-20 minuti, un controllo metabolico e le eventuali problematiche più urgenti solo poco meno di 5 minuti; per questo dal mese di gennaio le visite di controllo passeranno da 30 a 20 al giorno.
Anche l’introduzione delle prenotazioni al CUP hanno sicuramente rallentato gli accessi ma a tutto vantaggio della trasparenza: ora i cittadini hanno eguali possibilità di poter accedere al servizio di diabetologia di Pescia, mentre fino a qualche mese fa con l’accesso diretto alla struttura potevano verificarsi delle discriminazioni
“Preferiamo puntare alla qualità del servizio piuttosto che alla quantità –aggiunge Anichini- e dopo le prime difficoltà l’utenza capirà che questa non è burocrazia ma un approccio sanitario nuovo da cui ci aspettiamo importanti risultati “.
Le nuove linee organizzative, anche nell’ottica di una “rete” tra ospedale-territorio-ospedale, prevedono la prima visita in diabetologia (primo accesso) mediata dal Medico di medicina generale che invia direttamente, tramite appuntamento al Cup, al servizio dove vengono eseguite tutte quelle prestazioni (in una sola mattinata) permettono ai medici specialisti di svolgere il controllo del diabete e valutare lo stadio delle sue complicanze. Inizia anche il tragitto educativo terapeutico con il rinvio del paziente al proprio medico per il proseguo della cura, consegnando però un programma di esami e controlli da eseguire a domicilio nei mesi a seguire. Viene programmato anche un controllo a distanza di tempo, già fissato, con scadenza da sei mesi a 1 anno a seconda della gravità del quadro clinico. E’ ovviamente aperto un canale immediato senza passaggio dal servizio di prenotazione, ma mediato dal medico di Medicina generale, si tratta di viste urgenti che vengono eseguite entro 12-24 ore o prioritarie entro 76 ore.