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E poi c'è l'ex assessore di Montecatini sfigato che ha riscaldato la sedia per 5 anni (qualcuno si ricorda un provvedimento da lui ideato?) e ora si sfoga su Facebook scrivendo il nulla cosmico. Nulla .....
BASKET

L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.

PODISMO

Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.

BASKET

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DANZA AEREA ACROBATICA

La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.

NUOTO

Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.

PODISMO

Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica  distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.

PODISMO

L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.

BASKET

Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.

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La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.

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Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi

GENNAIO
Che freddo fuori!
Che freddo dentro! .....
IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Il segno del mese.

ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo annuale 2025.

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Importanti modifiche al piano strutturale: interessati alberghi e Terme

17/12/2011 - 15:36

L'assessore all'urbanistica, Davide Ferretti, spiega alcune importanti varianti introdotte al piano strutturale.

 

"Sono passati troppi anni, dall’approvazione del Piano strutturale (2004), pertanto l’amministrazione si è trovata nell’impossibilità di poter adottare il regolamento urbanistico, senza prima apportare i necessari aggiornamenti e modifiche al PS attuale.
Gli aggiornamenti, necessari per le modifiche normative che la Regione in questa materia ha apportato, hanno dato l’occasione per modificare quelle parti che, secondo noi, erano migliorabili semplificando alcune procedure senza per questo modificare i numeri finali su cui è basato il PS.
Tra le tante novità e innovazioni rilevanti di questa variante ci preme sottolineare le seguenti:
1 – E’ stato completamente riscritto l’articolo 15 delle NTA riguardante il patrimonio turistico/ricettivo, sia per quanto riguarda le possibilità di sviluppo che la dinamica degli “svincoli alberghieri”. Le novità più significative sono costituite dalla possibilità di modificare la destinazione d’uso di strutture alberghiere dismesse,  trascorsi 5 anni dalla chiusura documentata dell’attività alberghiera. Mentre per  quanto concerne il titolo edilizio, in luogo del Piano di Recupero, previsto sempre e comunque dalla precedente normativa, la destinazione d'uso potrà essere modificata fermo restando il possesso dei requisiti richiesti con un titolo edilizio diretto. E' previsto infatti il permesso di costruire convenzionato.
Il Piano di Recupero è risultato strumento decisamente inappropriato per la tipologia degli interventi da eseguire. Il Piano di Recupero nasce dalla necessità di procedere alla riqualificazione di situazioni di degrado urbano, intervenendo con la definizione di un nuovo assetto urbanistico della zona, attraverso  l'individuazione di opere di urbanizzazione, viabilità, parcheggi, verde pubblico e lotti edificabili.
E' quindi per queste motivazioni che abbiamo ritenuto opportuno ricondurre al titolo edilizio diretto la possibilità di modificare la destinazione d'uso in relazione alla tipologia degli immobili alberghieri.
Un'altra modifica importante è l'aver introdotto un termine per così dir “dinamico ” (5 anni) per poter accedere allo svincolo  anziché 5 anni dalla data di approvazione del Piano Strutturale che aveva fissato al 1998 la data limite di chiusura dell’attività, rendendo quindi impossibile il mutamento della destinazione a quelle strutture alberghiere che avevano cessato l’attività dopo tale data.
Questo aspetto, anche alla luce della crisi che sta interessando il settore, aveva senza dubbio contribuito ad accentuare una situazione di degrado e trascuratezza della città.
Guardandoci intorno contiamo oramai molte strutture in stato di abbandono e in condizioni fatiscenti.
L’impossibilità di riconvertire ad altra destinazione le strutture alberghiere dismesse, metteva anche in forte crisi chi, con enormi sacrifici, continuava ad investire sui propri immobili per adeguarli  al mutare delle  esigenze della clientela.
Le modifiche introdotte consentiranno di non perdere il controllo sulle destinazioni d’uso alternative, poiché il mutamento di destinazione d’uso incidendo sul dimensionamento delle singole UTOE, sarà, per così dire contingentato, guidato e controllato dall’amministrazione comunale che, a più riprese potrà mettere in “gioco” determinate quantità di superficie utile lorda, che verranno assegnate sulla base di specifici bandi.
Il titolo edilizio previsto è infatti il permesso di costruire convenzionato poiché in occasione della realizzazione dell’intervento è prevista la possibilità di eseguire, a scomputo degli oneri, gli interventi volti alla riqualificazione della città e quindi opere di urbanizzazione ( viabilità, marciapiedi, parcheggi e verde pubblico ).    
2 – E' stato inserito l'articolo 54 bis , con il quale è stata introdotta nelle N.T.A del P.S. la perequazione urbanistica. Ovviamente la norma è di carattere generale ma la possibilità in sede di Regolamento Urbanistico di ricorrere a tale pratica, può essere fatta solo se prevista dal Piano Strutturale ed il nostro piano, non la prevedeva, semplicemente perchè tale concetto è stato introdotto dalla Regione con la Legge Regionale n. 1 del 2005.
3 – L'articolo 63 che disciplinava il PRAT, è stato completamente riscritto modificando l'acronimo da PRAT ossia Piano di Recupero Area Termale a A.S.T. ossia Area di Sviluppo Termale. In particolare è stata esclusa la necessità di dover procedere con Piano Particolareggiato esteso a tutta l'area e quindi di ricorrere ad uno  strumento che presenta problemi attuativi  in quanto strumento di iniziativa pubblica.
E’ stata prevista la possibilità di procedere con piani attuativi di iniziativa privata che possono essere estesi a tutto il comparto termale degli immobili ritenuti strategici oppure anche all'area comprendente un solo edificio termale ogni volta  che vi sia la necessità di intervenire con tipologia di intervento superiore rispetto alla ristrutturazione edilizia.
Nel contempo per gli immobili ritenuti non strategici, il Regolamento Urbanistico o il PRG potranno prevedere destinazioni alternative.
4 – Tra le numerose altre modifiche introdotte anche per adeguarsi ai disposti regionali, è stato riscritto l'articolo 57 riguardante il dimensionamento delle U.T.O.E. nel senso che si è cercato di rendere più chiaro ciò che incide o meno sul loro dimensionamento.  

Fonte: Comune Montecatini
 
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