Destra: "Piano B per Terme? Non sarà altro che un nuovo assalto al nostro lato B"
Giuseppe Fiore, segretario della destra, interviene sulle Terme con un attacco all'amministrazione Bellandi.
"Finalmente il re è nudo. La giunta Bellandi si arrende riguardo il "problema Terme" e affida all'avvocato Arizzi il comando della "ritirata strategica".
Da tempo La Destra denuncia lo stato di cottura della Società Terme e l'incapacità da parte dell'amministrazione comunale e regionale di uscire dallo stallo. Da molti mesi abbiamo cercato di attirare l'attenzione sulla situazione infausta delle Leopoldine sentendoci trattare come visionari: tutto si sarebbe accomodato a breve, si trattava di qualche problemuccio burocratico con le banche ma il cantiere si sarebbe riaperto a breve, poi un breve un po' più lungo, poi non più troppo breve, poi medio, poi ancora un momentino, per arrivare alla resa per sfinimento.
Eufemisticamente sentiamo ora parlare di fatto di "piano B", cioè dell'ipotetetica ricerca di privati che si accollino un'azienda decotta con una montagna di debiti ma con un bel patrimonio immobiliare. Si vorrebbe far credere ai montecatinesi che in un periodo economicamente così florido come l'attuale ci sia qualche mecenate disposto ad impelagarsi nell'improbabile rilancio dell'offerta termale utilizzando le dismissioni immobiliari per finanziare un tale progetto? Non sarà mica che un tale soggetto sarà più interessato all'aspetto immobiliare piuttosto che a quello termale? Non sarà mica che si voglia favorire qualche gruppo connotato politicamente nel gestire la spoliazione del patrimonio delle Terme? Ci sarà tempo per capire meglio la situazione.
Rimane il fallimento totale dell'attuale amministrazione riguardo alla questione Terme dopo quello sul versante "sicurezza", sul versante "degrado ed abbandono" della zona sud, sul versante "traffico", sul versante "manutenzione ed arredo urbano", ecc. Certo però c'è stata la "costosa" Miss Italia, forse arriverà qualche briciola di ciclismo senza contare che, forse, l'Irlanda di Trapattoni verrà ad allenarsi a Montecatini!
Ma l'attuale giunta si rende conto che senza un serio rilancio di un termalismo moderno ed al passo coi tempi la nostra città non ha speranze? Perfino il tanto vituperato "turismo delle gite", che però ha permesso finora a molte attività di sopravvivere, è in crisi e comunque si sta spotando su altre mete. I nostri amministratori come pensano si possano salvare dall'asfissia le superstiti attività commerciali e turistiche (e tutto il loro indotto ramificato in gran parte della Valdinievole) di Montecatini? Non si sono accorti che anche le escort (che qui chiamiamo con bon ton "ballerine") di classe se ne sono andate?
La Destra teme seriamente che questa "novità" del "piano B" sia l'ennesimo e forse definitivo assalto al "lato B" dei cittadini montecatinesi!
Ci sia permessa un'ultima considerazione, o meglio una preghiera accorata al sindaco Bellandi: tolga il "giochino" della ZTL dalle mani del suo vice. Cittadini, commercianti e imprenditori negli ultimi mesi hanno subito di tutto: felci travestite da palme, strane arborescenze travestite da alberi di Natale, sorveglianti antincendio camuffati da sceriffi-antitraffico, viglilini travestiti da vigili, transenne più o meno artistiche messe e tolte, viabilità stravolta in modi e tempi variabili con l'umore di chi emanava le ordinanze. Ora il Monopoli si vorrebbe estendere anche al cuore della città: un altro colpo mortale alle poche e coraggiose attività superstiti in un momemento congiunturale così difficile".
Fonte: La Destra