L’Osservatorio turistico di destinazione di Montecatini Terme organizza - grazie alla collaborazione dell’Università degli Studi di Firenze, dipartimento di scienze economiche - un incontro con i soggetti, pubblici e privati, interessati alle tematiche analizzate dall’Osservatorio Stesso.

Come noto, l’Osservatorio è stato finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito di un progetto per la costruzione di una “rete” di Osservatori turistici di destinazione nelle regioni europee (cosiddetto “Necstour”) che, nelle intenzioni della medesima Regione, deve rappresentare un’opportunità per indagare e monitorare gli aspetti critici in termini di sostenibilità che il turismo esercita sul territorio e sulle città e per individuar esoluzioni possibili attraverso il confronto con altre realtà, anche europee, ed indirizzare le politiche di sviluppo e promozione.

La Regione Toscana ha infatti una visione condivisibile del turismo: l’aspetto legato alla competitività (i territori e le comunità si devono arricchire con il turismo) deve necessariamente essere coniugato con la sostenibilità sociale e ambientale. L’idea è che se non si tutela il territorio turistico dal degrado e dall’eccesso di pressione, (consumi,mobilità, etc) non ci sarà sviluppo.

Per governare il turismo occorre avere le informazioni giuste ed è per questa ragione che riuscire a rintracciare le diverse fonti, confrontare dati, raccogliere analisi ed osservazioni, creando una rete, è un'opportunità per tutti: l’Osservatorio deve essere pertanto al servizio di tutta la comunità. L’idea è che una “categoria” deve poter trovare nel sistema le informazioni utili per progettare la propria politica e le proprie scelte.

Le tematiche che sono oggetto dello studio e della riflessione da parte dell’Osservatorio sono state individuate dalla “Carta di Firenze” e rappresentano materie che permeano quotidianamente la vita “turistica” delle destinazioni. Esse sono:1. impatto dei trasporti 2. qualità della vita dei residenti 3. qualità del lavoro 4. destagionalizzazione 5. conservazione attiva del patrimonio culturale interessato dal turismo 6. conservazione attiva del patrimonio ambientale interessato dal turismo 7. conservazione attiva delle identità distintive delle destinazioni 8. riduzione e ottimizzazione dell'uso delle risorse naturali con particolare riferimentoall'acqua 9. riduzione e ottimizzazione del consumo di energia 10. riduzione dei rifiuti e migliore gestione degli stessi.

Di conseguenza, faranno parte dell’Osservatorio tutti coloro - operatori turistici, categorie economiche e sociali, funzionari pubblici, amministratori locali, esperti (inuna parola, stakeholder) - che hanno a che fare con le riferite tematiche in maniera che le informazioni che sono per loro importanti siano rappresentate all’interno del sistemae con l’obbiettivo che la messa in rete dei dati raccolti ed elaborati dagli OTD rappresenti per i menzionati soggetti un’occasione per condividere strategie comuni.

L’Osservatorio opererà attraverso la partecipazione dei rappresentanti degli stakeholder,suddivisi per gruppi (Panel) a seconda della loro competenza. Vi sarà un Panel diindirizzo e vari Panel tecnici, prevalentemente distribuiti fra la competenza piùaderente alla competitività o alla sostenibilità.Ad oggi, già parecchi “stakeholder” hanno aderito al panel di indirizzo, “nominando” ipropri rappresentanti, ma l’Osservatorio si augura che altri si aggiungano a questi per una maggiore condivisione delle conoscenze afferenti alle dieci tematiche (l’adesione è possibile presso l’Ufficio Turismo del Comune di Montecatini Terme).

L'incontro del 23 febbraio si pone l'obbiettivo di avviare il confronto diretto di stakeholder ed esperti in tavoli di approfondimento dedicati alle tematiche (fra quellesopra riferite) che stanno emergendo come prioritarie dall'indagine di contesto in corso sul territorio. Il coordinamento e la conduzione dell’evento si avvalgono dell’ausilio professionale della società Avventura Urbana, specializzata nella realizzazione di eventi partecipati.

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