L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
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11/5/2012 - 9:25
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"L'importante non è vincere, ma partecipare". Mai come in questa occasione il barone De Coubertin andrebbe preso alla lettera. Oggi iniziano il 3° campionato italiano di bocce e il 4° campionato italiano di atletica per disabili intellettivi e relazionali, organizzati dal Comitato italiano paralimpico con la collaborazione della Fisdir (Federazione sportiva italiana per disabili intellettivi relazionali).
«Per questi ragazzi – spiega il presidente del Cip regionale, Massimo Porciani – è il giorno della vita, per il quale si sono preparati e hanno aspettato un anno». Ci saranno gare, classifiche, medaglie e vincitori, perché le graduatorie hanno le loro esigenze. Ci saranno però soprattutto 300 ragazzi che hanno trovato nello sport una finestra sul mondo, la grande opportunità per farsi accettare dagli altri, i coetanei più fortunati. «Lo sport ha su questi ragazzi degli effetti a dir poco straordinari – commenta sempre Porciani – perché impegnarsi in un’attività fisica con continuità migliora la loro capacità di relazionarsi nel quotidiano».
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