Settimo anno di “Armonia fra i popoli”, il festival internazionale di danza che ha l'obiettivo di creare un ponte fra le culture, le religioni e le diverse etnie.
Quest'anno l'evento avrà un'anteprima davvero d'eccezione. Dal 31 agosto al 2 settembre, infatti, i giovani ballerini dell'associazione culturale “Dancelab” si esibiranno a Budapest per Genfest, raduno mondiale di giovani uniti dal sogno di abbattere le barriere e costruire un futuro di pace.
I ragazzi, guidati dal direttore artisrico Antonella Lombardo, sono stati chiamati per preparare tutte le coreografie dell'evento, dunque avranno un ruolo centrale ed impegnativo. Nella capitale ungherese, infatti, arriveranno 12.000 giovani provenienti dai 5 continenti, per una manifestazione davvero da record. In particolare il Ponte delle Catene, sulle sponde del Danubio, sarà il palcoscenico di un flash mob che coinvolgerà tutti, per unire (almeno per una volta) il mondo in un abbraccio.
Ad accompagnare i 35 ragazzi toscani, anche il sindaco Rinaldo Vanni, orgoglioso di poter partecipare ad una trasferta così importante. “E' un progetto nel quale crediamo molto, perché promuove l'incontro fra i popoli ed in particolare fra i giovani. L'arte riesce ad unire al di là delle religioni, delle idee politiche e delle culture che invece talvolta possono essere dividere”.
Anche lo scorso anno, il festival terminò fuori dai confini nazionali, a Décines-Charpieu, il paese gemellato con Monsummano, mentre quest'anno è arrivato l'invito dall'Ungheria.
Ma dopo gli impegni stranieri, il 19 settembre “Armonia fra i popoli” tornerà in Italia: alle 10.30 il Teatro Yves Montand ospiterà “Come costruire ponti...”, tavola rotonda alla quale parteciperanno gli esponenti delle religioni monoteiste del territorio: il Vescovo di Pescia, Monsignor Giovanni De Vivo, il Rabbino capo della comunità ebraica di Firenze, Rav Josef Levi e Izzedin Elzir, presidente dell'UCOII e Imam del capoluogo toscano. Un incontro fra culture e religioni diverse, “un'occasione fondamentale per capire e per capirsi”, spiega Vanni.
Il 20 settembre, invece, l'appuntamento è a Montecatini, alle Terme Tettuccio a partire dalle 21 per il concerto dei “Selton”, mentre l'epilogo sarà a Monsummano, col saluto del primo cittadino e il gala di ballo “Danzare la pace 2012”. L'ingresso a tutti gli eventi è gratuito.
La battuta finale spetta ad Antonella Lombardo. “Il festival è organizzato soprattutto per i giovani. Spesso i ragazzi sono messi in cattiva luce, ma se motivati danno il meglio e sono molto più forti degli adulti. Vogliamo far crescere i nostri figli coi valori dell'armonia e della pace, gli unici per cui valga la pena vivere.”

Giacomo Ghilardi