Il consigliere comunale del Pd Maurizio Di Vita presenta un'interrogazione al sindaco. Questo il testo.

"Premesso che:
Poste Italiane ha inviato all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni il piano per la riorganizzazione degli uffici postali ritenuti “anti-economici” in tutta Italia e La Toscana è fra le prime cinque regioni che rischiano la chiusura di piu’ uffici, fra cui spiccano quelli situati nel Comune di Pescia e piu’ precisamente gli sportelli delle frazioni montane di San Quirico di Valleriana, Vellano e Castelvecchio
Considerato che:
altre interpellanze in merito all’argomento sopracitato sono state inviate a codesta Amministrazione, ma non ci risulta che il Sindaco di Pescia si sia fatto portavoce per la difesa degli uffici postali montani e che a differenza di molti Comuni e delle Provincie della Toscana non abbia partecipato mai a nessun tavolo di trattativa sulla questione. Si fa presente, inoltre, che altre Amministrazioni del comprensorio Pistoiese hanno intrapreso azioni di mediazioni con i rappresentanti Regionali e Provinciali di Poste Italiane, al fine di trovare una soluzione alla chiusura in blocco di numerosi uffici postali .
Ritenuto che:
sia estremamente necessario ovviare da parte del Comune di Pescia agli enormi disagi che deriverebbero alla popolazione soprattutto per i residenti anziani, che si troverebbero a non poter usufruire agevolmente di servizi di prossimità essenziali, quali il pagamento delle bollette o la riscossione della pensione.
Interroga per sapere:
se codesta amministrazione ha intenzione di aprire un dialogo o meglio una trattativa con Poste italiane spa e se il sindaco ha delle proposte da avanzare per generare interesse da parte di Poste italiane per mantenere i presidi montani, magari all’interno di strutture comunali o promuovendo servizi integrati (comune/poste), mettendo a disposizione la collaborazione delle associazioni di volontariato, del servizio civile o impegnandosi nel rafforzare l’ufficio postate presente a Pietrabuona.
oppure il sindaco ha intenzione di continuare a rimanere in silenzio come succede spesso quando si trattano problemi relativi alla montagna?
Si chiede che alla sopracitata interpellanza venga data risposta scritta".