Ritengo che questa iniziativa, sa ha avuto successo, possiate continuare a farlo, nessuno ve lo vieta. La mia reazione è dovuta a quanto scritto via email, DA PARTE DI CRIS. IMMAGINAVO CHE I PENSIONATI QUELLI CHE SBARCANO IL LUNARIO A MALA PENA, NON POSSONO DARE IL PANE ALLE PAPERE. QUINDI NON E'NECESSARIO FARE AFFERMAZIONI, TANTO PER DIRE QUALCHE COSA.

Per rispondere a Luciano. circa la mia identita' a me basta di non essere un delinquente, di non esserre ricercato dalla polizia e soprattutto di non aver fatto del male a nessuno, quando ho potuto ho aiutato anche gli altri, con tanto di senso umano e civico, che tanti altri pultroppo non hanno. A questo punto credo di essere una persona onesta. Per quanto riguarda il mio colore politico esiste la cosi' detta privacy, lo esprimero' alle prossime votazioni, tenendo conto di tutto lo scenario politico, che non è bello per i pensionati. Ribadisco che per aiutare i pensionati,veramente bisognosi, è necessario porre delle regole ferree , quando si recano alle "botteghe", nei centri commerciali e ai mercati, per acquistare non solo pane ma soprattutto frutta e carne.

Credo che coloro che fanno queste iniziative, non si debbano dimentire dei canili. Ricordo inoltre che al cane il pane gli fa male, hanno bisogno di mangimi bilanciati e scatolette,. quindi aiutate i cani e le papere, come i cinghiali che devastano il territorio per fame, a loro piace il pane

Rispondo al sig. Roberto dicendo che la popolazione ha reagito molto positivamente alla nostra iniziativa, ringraziando per i consigli riportati sul vademecum.
A titolo personale, sono dell'opinione che i consigli si possono accettare o meno e che la nostra azione è stata puramente simbolica e senza l'intenzione di offendere chi prende la pensione minima e sa cosa vuol dire risparmiare sui viveri.
Concludo dicendo che le pagnotte avanzate sono state regalate al canile Valdifiora, per dare modo di dare un pasto anche ai nostri amici a quattro zampe.

signor Roberto,
a mio giudizio lei è una delle tante persone che sono buoni solo a lamentarsi su internet, e quando vede che ci sono ragazzi giovani che cercano di fare qualcosa per cambiare questo sistema ormai marcio li critica a priori.
Forse perchè hanno avuto un'idea migliore della sua?
anche io sono pensionato ma quando mi sono fermato al banchetto per vedere cosa facessero e ho letto il loro volantino ho trovato molti consigli utili.
Si risparmi quindi sarcasmi inopportuni.
Se poi lei non ha bisogno di questi consigli smetta di criticarli, perchè così offende anche l'intera categoria dei pensionati, me in primis.
A questo punto sto dubitando anche sulla sua vera identità, viste le continue critiche. Se veramente fosse nei miei panni avrebbe accettato i consigli di questi ragazzi e si sarebbe preso un tozzo di pane con tanto di ringraziamenti,
invece la sua mi sembra una reazione politica visto che probabilmente questi ragazzi sono schierati in un ambiente opposto al suo, ma in tutta franchezza le rispondo che a me non interessa che siano rossi, neri, bianchi o a pallini. Stanno cercando di aiutare la popolazione che lei lo accetti o no.
quindi per me può tranquillamente tornare a dar da mangiare alle papere visto che ci tiene tanto.
con rispetto
Luciano

rispondo a francesco, dicendogli che non critico nessuno, via internet, ma faccio solo delle constatazioni e riflessioni. Se gli organizzatori di sabato che hanno distribuito pane gratis, in piazza, facciano pure possono organizzare anche banchetti di pranzo e cerimonie varie, pero' non devono dare consigli a chi è gia provato dalle ristrettezze varie che l'attuale governo ci ha dato. Ricordo anche che questi signori possono recarsi ai canili e dare loro cibo per i cani che vivono bene, ma che chi
li gestisce si trovano in difficolta', si ricordino anche di dare da mangiare alle papere che sono nel fiume pescia. Frebbero bella figura. Ribadisco che lo scrivere via internet è la vera comunicazione che si scambia tra i vari interlocutori ed è primaria proprio dei pensionati come me. Nessun rancore per nessuno, ma solo esposizione delle proprie idee frutto dell'esperienza di vita non troppo agiata

Per buona pace del signor Roberto posso dire essendo passato sabato dall'iniziativa che ha riscosso un buon successo tra la gente, alla quale faceva piacere vedere che ci sono persone alle quali non basta lamentarsi e criticare su internet ma sono disposte a mettersi in gioco sacrificando un pò del loro tempo libero per portare aventi qualcosa in cui credono.

Forse sarebbe stato meglio distribuire la schiacciata invece del pane....oppure la schiacciata secondo voi è Fascista ? Aahahhahahah

Domandate ai bottegai e ai panai il pane che gli avanza giornalmente dove va a finire, altro che banchetti in piazza, c'è ne anche per la papere. Voi glielo portate. Non importa che venga in piazza, sono 65 anni anni che faccio la gavetta, sia al tempo dei genitori, allora contadini, sia ora pensionato con un solo reddito in famiglia. Viviamo, in tre, piu' un cane il mio amico Jerry, e tre gatti, non si butta via niente, Viviamo con una sola pensione, il primo che mangia è jerry, poi gatti e noi. Mi sembra che esperienza di vita ne abbia, come me altri

Sig Cris, credo che nemmeno lei crede a quello che dice, ma non solo offende i pensionati, che alquanto pare lei è ben informato almeno lo sembra. Se lei avesse la pensione minima o meno, credo che non potrebbe dar da mangiare alle papere, a meno che un giorno salti di mangiar pane per il bene degli animali, che sono il bel vedere nel nostro fiume pescia. Se poi le papere danno fastidio a vederle da parte di coloro che sputano sempre nel piatto del nostro comune, (non riferito a lei)e' bene che vadano a vivere in una vera palude, non in quella di Pescia. Vedremo se andranno ha dare da mangiare alle papere, come fanno i pensionati, come lei afferma

Roberto magari prima di criticare potresti passare sabato dall'iniziativa, prendere il vademecum, leggerlo e dopodichè valutare se, secondo la tuo opinione, può essere utili oppure no

In tempo di crisi, dove molte famiglie si trovano in difficoltà ad arrivare alla fine del mese, abbiamo cercato di elaborare qualche consiglio su come poter risparmiare qualche euro sulla spesa. Non vogliamo insegnare niente, solo renderci utili.
Non solo consigli, ma anche proposte per aiutare concretamente le persone, come un dialogo tra le amministrazioni e i distributori che, perchè no, possono essere anche i "bottegai".

Roberto, visto che è un pò scettico, la invito a venirci a trovare domani mattina, in modo da verificare di persona se quello che proponiamo si limita ad "una mela al giorno" oppure no.

NON CREDO CHE PENSIONATI CHE PRENDONO LA MINIMA, MAGARI UNA SOLA IN FAMIGLIA, (MI RIFERIVO A COSTORO), POSSANO DARE IL PANE ALLE ANATRE. SICURAMENTE COSTORO FARANNO ZUPPE ED ALTRO PER ARRIVARE IN FONDO AL MESE.IL PANE SECCO BASTA ANDARE DAI PANAI E CON UN EURO NE DANNO 10 CHILI. sE I PANAI, REGALASSERO QUELLO CHE GLI AVANZA DELLA GIORNATA, NON IMPORTEREBBE CHE CI FOSSERO BANCHETTI IN PIAZZA PER REGALARLO

Roberto è un azione simbolica!

Tanto di cappello se c'è un gruppo qualsiasi essa sia la sua bandiera che fà qualcosa onestamente per smuovere le acque melmose di questa palude che si chiama Pescia!!!

Le classi disagiate sono molte,non solo i pensionati!!
Ci sono migliaia di famiglie che nn arrivano più in fondo al mese!!

Deve finire il tempo che ogniuno guardava al propio orto, perchè cosi NON ANDIAMO DA NESSUNA PARTE!!!!!

Grande idea chissà perché anziché fare la zuppa o la pappa al pomodoro come ci hanno insegnato gli avi son in tanti a sfamare le anatre lungo il fiume con il pane avanzato.....in tempo di crisi....spesso proprio pensionati!!!

credo che ci sia molto poco da insegnare al risparmio quotidiano, gia ' i pensionati al minimo fanno la fame, non c'e'nessun insegnamento che tenga.Credo che costoro la carne la vedino, forse ogni 15 giorni, e vadino avanti con prodotti meno costosi. Inoltre non potendo andare ai centri commerciali piu' competitivi, la loro pensione la lasciano nelle cosi' dette "botteghe, dove il bottegaio è molto premuroso verso di loro!!!! Caso mai è necessario fare atti di persuasione verso coloro che stanno dietro il bancone, e venire piu' incontro ai veramente bisognosi. "i pensionati"