L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Pubblichiamo l' intervento di Riccardo Fagioli, coordinatore provinciale dei Comitati per Matteo Renzi. Fagioli sostiene che il Comitato di garanzia del Pd ha sistematicamente bocciato le iscrizioni al ballotaggio. La polemica all'interno del Pd diventa sempre più incandescente, in vista del voto che deciderà il futuro del partito.
"La bocciatura sistematica delle iscrizioni per il ballottaggio: la luce della democrazia si trasforma in un’ombra opprimente".
In ogni democrazia il principio cardine è il rispetto della volontà degli elettori e la loro massima possibilità d’accesso alla partecipazione. La volontà degli elettori deve essere libera, serena non riconducibile ad un interesse proprio diretto.
Stanotte al Comitato di Garanzia delle Primarie Italia Bene Comune di Pistoia è stato deliberato, con mia assoluta contrarietà di respingere la stragrande maggioranza di richieste di iscrizioni al ballottaggio di domenica prossima.
Lo si è fatto nonostante fosse chiaro e lampante che chi si fosse iscritto tra giovedì e venerdì lo avesse fatto, non solo in assoluta buona fede, ma soprattutto non cercando di ottenere un benché minimo vantaggio personale da tale partecipazione (a meno che non si consideri un vantaggio personale essersi recati nella sede del PD provinciale o aver mandato mail o fax e poi recarsi alle urne e pagare l’obolo dovuto).
Prima la cassazione, praticamente totale, è toccata a tutte le mail inviate tramite il server www.domenicavoto.it in quanto la Commissione pare le abbia identificate (sono probabilista perché io stato scrivendo una nota di contestazione delle operazioni e per questo non potevo seguire tutto nel minimo dettaglio) come tutte inviate da un medesimo server e questo fosse illegale.
Di queste mail, circa un migliaio tanto per intendersi, ne sono state aperte alcune a campione e nonostante avessero scritto in chiaro nome, cognome, mail ed altri dati sensibili del mittente sono state tutte "classificate tecnicamente irricevibili".
Per quanto poi ho potuto assistere, mentre ero impegnato a scrivere le mie contestazioni, allo spoglio delle altre 500/600 richieste di iscrizione cartacee ho ascoltato ameni commenti sulle spiegazioni date, qualche superficiale considerazione e poco altro, tuttavia ben poco di quello cui ho assistito mi ha fatto sorgere cristallino il suono della parola "garanzia".
Vero potrebbe anche essere che alla stretta lettura di codici e postille, lettere e circolari, i 1500 e più richiedenti fossero in un qualche difetto rispetto ad un regolamento cambiato e mutato più volte in corso d’opera, ma in fondo cosa chiedevano mai questi cittadini della provincia di Pistoia? Chiedevano l’autorizzazione a partecipare ad una festa della democrazia e della partecipazione. Si offrivano per versare un obolo in denaro affinché questi esercizi di democrazia partecipata abbiano ancora la forza e la credibilità di essere presenti sul territorio della politica italiana. Avevano varcato la porta di una sede di partito per affermare con forza "Noi crediamo nel centro-sinistra, nelle sue primarie, nei suoi candidati".
Purtroppo tutte queste persone rimarranno fuori dalla porta, potranno solo guardare gli altri che partecipano a questo splendido momento di democrazia chiedendosi cosa abbiano loro in meno o di diverso rispetto a chi può parteciparvi.
Io avrei voluto dire a ciascuno di loro "La profonda sincerità è la sola base del talento così come del carattere, su questa roccia dobbiamo edificare. Solo mettendoci a nudo noi ci rivestiamo della divinità originaria. Rendendoci vulnerabili, in realtà diventiamo invincibili: non vinceremo sempre, ma non saremo vinti mai". Purtroppo l’unica cosa che sapranno è che ci sono regole che, per qualcuno, valgono più di democrazia e partecipazione e mentre a me fanno paura le regole che mettono troppi paletti, altri temono la partecipazione.
Riccardo Fagioli (Coordinatore Comitati Matteo Renzi Provincia di Pistoia)