Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Entrare oggi a Villa Renatico Martini significa entrare in un luogo decontestualizzato e segnato dall'azione del tempo e degli avvenimenti che ne hanno modificato la destinazione, trasformando l'edificio da residenza del letterato e politico Ferdinando Martini a odierno Museo di arte contemporanea e del Novecento.
La villa fu progettata e costruita tra il 1885 e il 1887 dall'architetto Cesare Spighi secondo lo stile eclettico allora in voga; sebbene abbiaconservato poco degli arredi originari e le sale allestite per ospitare le opere dei maestri toscani del Novecento abbiano perso la loro funzione iniziale, rimangono ancora come testimonianza dell'eleganza di un tempo le superstiti decorazioni architettoniche o i soffitti a cassettoni, e qualche rara fotografia.
Proprio alcuni scatti fotografici rinvenuti nel fondo Spighi, conservato alla Biblioteca Nazionale di Firenze, hanno riconsegnato alla vista di noi contemporanei l'originaria disposizione del ciclo di dipinti dedicato alle stagioni e alla vita agreste che caratterizzava il soffitto dell'ingresso della Villa. Della presenza di queste tele, staccate e vendute poco dopo la morte del Martini, si conservavano solo racconti orali che sono stati confermati appunto da questo importante rinvenimento.
Lo studio condotto da Arianna Bernava e Laura Mobilia ha permesso inoltre di attribuire i dipinti perduti ad artisti quali Giovanni Fattori, Niccolò Cannicci, Luigi e Francesco Gioli, Eugenio Cecconi e Angelo Torchi e ha dimostrato la particolare attenzione di Ferdinando Martini verso l'arte sia nel ruolo di critico e di collezionista sia nelle vesti di responsabile e consigliere del Ministero dell'Istruzione.
Sabato 29 dicembre alle ore 17,30 a Villa Renatico Martini, sarà presentato l'articolo pubblicato sulla rivista “Caffé Michelangiolo” che raccoglie i primi risultati di questa ricerca. Precedute dai saluti dell'assessore alle attività culturali, Barbara Dalla Salda, parteciperanno all'iniziativa la responsabile scientifica del museo, Paola Cassinelli e le due autrici. Seguirà aperitivo.