Venerdì, sulla scia del vicesindaco di Montecatini Edoardo Fanucci, anche Sandro Schiavelli, esponente della lista civica MontecatineSì, ha dato un contributo socialmente utile donando il sangue al centro trasfusionale di Pescia.

“Finalmente inizia una sensibilizzazione importante al bellissimo gesto della donazione di sangue”, ha affermato Mario Gilardi probabile futuro presidente di Avis Montecatini. “Abbiamo cominciato dagli esponenti politici” continua Gilardi “per dare da subito l’indicazione che le istituzioni sono vicine a questo tema e lo appoggiano appieno”.

Il sangue, gli emocomponenti, ma anche il midollo osseo, gli organi e il sangue del cordone ombelicale sono fondamentali per la medicina moderna e permettono a tutti noi di sopravvivere a gravi incidenti, malattie o a prolungare “il benessere quotidiano”.

Purtroppo tutti diamo per scontato che al momento del bisogno siano presenti tutte queste importanti risorse, ma se non ci fossero i donatori e se non ci fossero le associazioni come Avis, che si impegnano a divulgare l’importanza di queste azioni, vivremmo tutti molto peggio.

Per Montecatini e per Avis queste sono azioni importanti, ma devono essere l’inizio di una sensibilizzazione che porti sempre più cittadini ad impegnarsi in gesti socialmente utili e attirare i giovani a condividere un’esperienze associativa che forma alla vita e all’integrazione nella nostra società, ormai troppo distaccata dai veri valori. 

Schiavelli afferma di ritenersi felice di essere sano e poter fare per gli altri, meno fortunati di lui, un’azione che possa dare speranza a tanti giovani e meno giovani. “Mi auguro che il mio gesto e quello di Edoardo siano l’inizio di un effetto a catena che porti i montecatinesi in prima linea anche sugli aspetti sociali”.