Giampaolo Pazzini e Giacomo Bonaventura. Il primo con la sua doppietta ha permesso al Milan di schiantare la Lazio sabato sera (3-0 il finale) nella sfida Champions per il terzo posto in classifica. Per lui sono 12 i gol segnati dall’inizio della stagione. Il secondo invece, sempre con una doppietta, ha trascinato l’Atalanta all’Artemio Franchi di Siena (0-2 il risultato), portando i nerazzurri di Bergamo a nove punti dalla zona retrocessione. Jack, come lo chiamano gli amici, è arrivato a quota 6 reti in campionato.

Pazzini e Bonaventura, da tempo tra i migliori talenti in Serie A, hanno dei trascorsi in comune. Entrambi sono stati scoperti e lanciati dalla Polisportiva Margine Coperta e dal suo responsabile tecnico Antonio Bongiorni. Pazzini, classe ’84, ha giocato a Margine quattro stagioni: due nella categoria Esordienti (dal 1993 al 1995) e due nei Giovanissimi (fino al 1997) per poi approdare all’Atalanta e iniziare la sua carriera ai massimi livelli del calcio. Bonaventura, classe ’89, ha calcato i campi del centro sportivo “Renzo Brizzi” nel 2004-2005, prelevato dal Tolentino e subito girato alla “casa madre” Atalanta. In queste ore, si parla di Juventus e Napoli nel suo prossimo futuro (con Prandelli e la Nazionale che lo seguono da tempo). Le prestazioni e la crescita di questi due giocatori riempiono di orgoglio e di grande soddisfazione tutta la Polisportiva.

“Pazzini era un predestinato. Lo portammo a Margine anche grazie a Dino Fedi che mi segnalò il ragazzo – dice Bongiorni - si notava subito la sua intelligenza come calciatore e come uomo. È un ragazzo sveglio e allegro, con un gran carattere e personalità. Aveva già capito come fare l’attaccante in serie A”.

“Per Bonaventura – riprende Antonio Bongiorni - l’Atalanta decise di farlo maturare qui da noi. È un ragazzo umile, dal carattere d’oro, che sa cosa vuol dire il sacrificio e l’impegno. Ora è anche maturato, può fare il trequartista, la mezzala, l’esterno, il centrocampista. È molto legato al Margine, tanto che premierà la squadra vincitrice del torneo “Brizzi-Pisani” che si svolgerà a Pasqua nelle nostre strutture”.

“Tutto questo – chiude il direttore tecnico della Polisportiva - ci dà lo stimolo per continuare il nostro lavoro alla ricerca di altri giovani talenti, proseguendo la tradizione della società. E con grande determinazione porteremo avanti il rapporto di collaborazione con l’Atalanta”.