L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
I coordinamenti provinciali di Misericordie, Pubbliche Assistenze e Croce Rossa Italiana ringraziano i 529 volontari per il contributo prestato nell’operazione epocale di trasferimento dell’ospedale di Pistoia, denominata “Escape” e terminata il 20 luglio scorso con il trasporto anche di 95 pazienti, ulteriore dimostrazione, secondo i tre sodalizi, anche dell’eccellenza del 118 di Pistoia visto il dibattito in corso a livello regionale sugli accorpamenti delle centrali di soccorso.
Coinvolti nel trasferimento 237 volontari delle Misericordie, 95 delle Cri, 197 delle Pubbliche Assistenze, e 50 autoambulanze pur dovendo garantire contemporaneamente il soccorso sul territorio.
«Nonostante il periodo di ferie estive abbiamo dovuto dire addirittura di no a qualcuno che chiedeva di partecipare – osservano Andrea Lassi e Simone Spinicci delle Pubbliche Assistenze - il personale a disposizione era già più che sufficiente, appositamente formato, ed ha dimostrato professionalità ed efficienza».
In programma a settembre una manifestazione per ringraziare di nuovo tutti e per analizzare i dati del trasferimento. Allo studio una maglietta commemorativa.
«La sinergia verificatasi tra Asl 3 ed associazioni di volontariato dimostra di essere il modello organizzativo più efficiente – dichiara Alessandro Vannucchi, delle Misericordie - ogni aspetto è stato pianificato fin dal mese di dicembre scorso e poi gestito assieme. Tutta la Toscana ci osservava, visto che dovranno essere trasferiti altri tre ospedali. Qualcuno si aspettava un nostro errore per dimostrare che come realtà locale non siamo all’altezza di gestire l’area vasta centro. La centrale del 118 di Pistoia ha invece tutti i numeri nella qualità del servizio per coordinare l’area, nata nel 1995 muovendosi di pari passo all’attività di volontariato delle nostre associazioni».
La Regione progetta di ridurre le centrali del 118 dalle attuali 12 a sole 3, attribuendole alle tre città universitarie: Firenze, Pisa e Siena. I lavori di adeguamento della sede di Pistoia a centrale unica per l’area centro comporterebbe una spesa molto inferiore rispetto ai 5 milioni e 400mila euro previsti per realizzarla a Firenze, in un immobile dismesso nei pressi di piazzale Michelangelo. Incertezza sul fatto se in Regione sia stata già approvata al riguardo una delibera o addirittura si sia ricorsi ad una determina dirigenziale, evitando il percorso politico.
«Se fosse accaduto ciò, ci uniremo alla richiesta dei sindacati Cgil e Cisl alla Corte dei Conti di verificare in merito l’eventuale danno erariale –afferma Vannucchi - e organizzeremo una manifestazione di protesta a Firenze con le ambulanze. In questi ultimi due anni potevano già essere risparmiate molte risorse o investite in altri modi».
«Se la questione è riferita solo ai requisiti del servizio e la Regione ha scelto Firenze – aggiunge Paolo Vergolli, della Croce Rossa provinciale - allora dovrà fornire a Pistoia delle motivazioni e dovranno essere convincenti».
di Leonardo Soldati