L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Promuovere concretamente la parità di genere e realizzare politiche e azioni integrate a livello territoriale volte alla conciliazione della vita personale, lavorativa e familiare delle donne e degli uomini e alla diffusione del principio di parità e di valorizzazione della diversità. Anche per l’annualità 2013, sono questi gli obiettivi del Patto territoriale di genere, recentemente sottoscritto nella sede provinciale di piazza S. Leone a Pistoia.
Il Patto prende le mosse dalla legge regionale n.16/2009 sulla cittadinanza di genere e dall’attuazione del connesso piano regionale. Anche per il 2013 la Regione Toscana, confermando nelle province il soggetto coordinatore dei patti territoriali, stabilisce che i progetti per la conciliazione della vita lavoro siano concertati con i soggetti istituzionali, socio economici, culturali e imprenditoriali locali e che, per essere finanziati, siano inseriti in appositi accordi territoriali di genere da presentare alla Regione stessa.
Il Patto è stato sottoscritto da 22 soggetti: la Provincia di Pistoia, soggetto promotore e coordinatore, i Comuni di Pistoia, Lamporecchio, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini Terme e Quarrata, Cisl provinciale e Asl 3 Pistoia in veste di soggetti attuatori dei progetti allegati. Dando luogo a una sorta di rete nella rete, partners del progetto che fa capo alla Cisl provinciale e firmatari del patto sono anche Confcooperative Pistoia, Confindustria Pistoia/Servindustria, Lega Coop Pistoia. Hanno firmato, infine, il Patto anche i Comuni di Agliana, Montale, Piteglio, Ponte Buggianese e Sambuca, la consigliera provinciale di parità, il presidente della commissione provinciale pari opportunità, Uil Provinciale, Camera di Commercio e Associazione 365giornialfemminile, in qualità di soggetti partecipanti al tavolo di concertazione istituito presso la Provincia.
La capacità di coinvolgimento della comunità locale esercitata dal Patto è consolidata anche dagli altri partenariati su cui possono far affidamento i progetti: dalla reti di associazioni socio culturali e sportive, che collaborano con i Comuni di Lamporecchio e Montecatini, alla Società della Salute della Valdinievole e Arciragazzi Valdinievole, che collaborano con il Comune di Massa e Cozzale, dalle associazionini culturali Adhara e Synthesis e dal Gruppo di Contrasto alla violenza alle donne, che sono partners del progetto “Alla pari”, alla Commissione provinciale pari opportunità, che compartecipa al progetto per la formazione di studenti e docenti delle scuole pistoiesi in tema di violenza di genere.
Gli ambiti di azione delle schede progettuali allegate al Patto, coerentemente con le tipologie progettuali nel documento di attuazione 2013 (Deliberazione GR 407/2013) sono :
- Azioni di valorizzazione della figura femminile nelle professionalità e nella condizione socio economica, per una parte del progetto coordinato da Cisl, che con la convention “Nuove idee per nuovi leader” affronta le questioni legate a leadership al femminile, diversità, management e work life balance, mentre con l’azione “Orti delle donne”, oltre alla realizzazione di orti e del giardino delle 4 stagioni, prevede interventi per realizzare un luogo di socializzazione e scambi culturali al femminile.
- Azioni di formazione nelle scuole volte alla lotta agli stereotipi di genere e a favorire l'equa distribuzione delle responsabilità familiari uomo donna, attraverso i progetti curati dal Comune di Pistoia e dal Comune di Quarrata. A questo ambito fa capo anche il progetto di Asl 3 Pistoia, in collaborazione con la Commissione provinciale pari opportunità, che propone un corso di formazione per “sentinelle”, parte integrante delle azioni collegate all’attivazione del percorso “Codice rosa” nel territorio pistoiese.
- Interventi specifici nei tempi ed orari della città, volti alla conciliazione vita - lavoro con riferimento ai servizi scolastici integrativi (pre-post scuola e centri estivi), attraverso i progetti dei Comuni di Monsummano Terme, Lamporecchio, Montecatini e Massa e Cozzile.
- Interventi specifici di politiche family friendly, attraverso una parte del progetto coordinato da CISL, che prevede azioni per promuovere e sperimentare nuove formule di work life balance e accedere facilmente, a condizioni di favore, a beni e servizi di elevata qualità; per creare luoghi di incontro domanda e offerta di beni e servizi innovativi; per sperimentare nuove forme di dialogo fra lavoratori e datori di lavoro; per rilevare fabbisogni di specifici gruppi sociali di lavoratrici .
“Si tratta di un risultato importante, che scaturisce anche per quest’anno, come per l’annualità 2012, da un percorso condiviso, portato avanti nell’ambito del Tavolo provinciale di concertazione delle politiche di genere – spiega l’assessore provinciale alle pari opportunità, Lidia Martini – L’accordo da conto dell’impegno delle istituzioni, delle parti sociali, delle associazioni e delle imprese coinvolte e dell’attività di coordinamento della Provincia, per elaborare un sistema di azioni e servizi finalizzati al riequilibrio di genere in vari settori della vita sociale e culturale, nella famiglia, nelle scuole e nei luoghi di lavoro. A fronte dell’attuale situazione economico lavorativa, che continua purtroppo a essere preoccupante soprattutto per quanto riguarda i giovani e le persone over 55 anni, e al negativo tasso di crescita delle imprese nella nostra Provincia, la rete di azioni, alimentata attraverso il finanziamento regionale, si presenta come una qualificata, seppur circoscritta, risposta, che, agendo in termini di conciliazione vita-lavoro, politiche family friendly, contrasto agli stereotipi di genere ed equa distribuzione delle responsabilità familiari, sviluppa opportunità occupazionali, attività solidale e di volontariato e promuove la cultura di valorizzazione della donna nel lavoro e nella società. Un ulteriore elemento che qualifica il Patto territoriale 2013 è il progetto promosso da Asl 3 Pistoia, in collaborazione con la Provincia, che contribuisce concretamente all’attivazione del percorso “Codice rosa” nel territorio pistoiese.”