L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Medicina Unica Srl Number8 79-65
La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Sarebbe rimasto chiuso per quasi quattro giorni dentro una cella frigorifera, fortunatamente spenta, prima di riuscire a liberarsi. Lo ha raccontato ai carabinieri Francesco Giovannelli, 38 anni, direttore d'albergo a Sesto Fiorentino e residente a Montecatini Terme, ora ricoverato all'ospedale di Lucca per verificare lo stato di disidratazione e ipotermia. L'uomo non e' in pericolo di vita. Per l'uomo la famiglia aveva presentato denuncia di scomparsa.
Secondo il racconto, piuttosto fumoso, fatto da Giovannelli ai carabinieri della stazione di Lucca, per ripararsi dal maltempo, avrebbe trovato rifugio martedi' pomeriggio nella cella frigorifera spenta agganciata a un camion parcheggiato in una strada di campagna di Porcari, ma nel chiudere la porta si sarebbe poi reso conto che il congegno di riapertura si era bloccato. Avrebbe quindi trascorso tutto il tempo dentro un rimorchio (il suo cellulare, spento, era rimasto dentro la sua auto) fino a che stamattina verso le 9,30 sarebbe riuscito a liberarsi e a dare l'allarme grazie all'aiuto di una signora che si trovava da quelle parti con il suo cane. Immediato l'intervento del 118 e il suo trasporto in ospedale.
I carabinieri dicono che questa e' la versione raccontata direttamente dall'uomo e che al momento non hanno motivo di dubitarne. L'ultima volta che Giovannelli si era fatto vivo era stato alle 13,15 di martedi' scorso, quando aveva telefonato alla moglie all'uscita del casello autostradale di Altopascio (Lucca). Poi era scomparso senza piu' dare notizie di se'. Stamattina il ritrovamento.
A dare notizia del ritrovamento è stata la famiglia sulla pagina Facebook creata per cercarlo. «Francesco - scrivono in un post i familiari - deve ancora riprendersi in quanto è disidratato e in stato di ipotermia per cui sarà necessario attendere che riprenda lucidità per un resoconto accurato. Si è trattato comunque di un incidente. Grazie a tutti voi per essere stati tempestivi nell’aiuto, preziosi nel conforto e nelle energie che ci avete comunicato e che ci hanno sorretti in questi giorni difficili!».