Anche Pieve a Nievole si prepara alla sfida elettorale delle amministrative di maggio. Il primo candidato a farsi avanti è Maurizio Bozzaotre, avvocato e professore universitario 44enne di Torre del Greco, ma ormai pievarino d'adozione.

Bozzaotre è stato segretario del Pd di Pieve a Nievole dal 2008 e portavoce del coordinamento Pd della Valdinievole dal 2009: la sua candidatura a primo cittadino è subordinata alla vittoria nelle primarie di coalizione, in programma il prossimo 23 febbraio.

Bozzaotre pone al centro un programma di sviluppo economico per le imprese ed il commercio in città, insieme a un miglioramento dei servizi essenziali ed educativi per le famiglie: “Il centro sinistra negli ultimi anni -afferma - è stato fin troppo concentrato su come distribuire la ricchezza, ma questa prima va prodotta. Se il commercio di una città muore, muore la città”.

L'impegno di Bozzaotre nello sviluppo e nel potenziamento dei servizi del paese passa attraverso l'unione dei comuni, come da lui stesso sottolineato: “Badate bene, unione, non fusione. Vorrebbe dire creare un ente sovracomunale a costo zero a cui i singoli comuni delegano parte della propria sovranità, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei servizi al cittadino. Io punto molto su questo sistema e, nel caso vincessi, mi impegnerei a fondo per coinvolgere anche gli altri comuni della Valdinievole in questo nuovo modo di gestire il territorio”.

L'attenzione verso le unione dei comuni non deve sorprendere: Maurizio Bozzaotre si definisce un renziano della “prima ora” e l'accorpamento dei servizi è una tematica cara al Pd, soprattutto da quando il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha preso le redini del partito.

Il neocandidato ha poi parlato di uno dei problemi più sentiti dai pievarini e non solo: il traffico, o meglio, la congestione del traffico generato dal casello autostradale dell'A11.

“Il mio impegno è quello di risolvere una volta per tutte questo problema, forzando con tutti i mezzi a mia disposizione le parti competenti a sedersi intorno a un tavolo per prendere una decisione risolutiva. Non è facile perche le parti in causa sono molte e diverse tra loro, ma i pievarini non possono attendere oltre una soluzione”.

La mancanza cronica di fondi da parte dei comuni italiana, secondo Bozzaotre, può essere in parte aggirata, grazie al sistema di mini-smart city: “Anche se Pieve a Nievole si ritrova i conti a posto non può comunque investire a causa del “Patto di Stabilità”. Piccole spese oculate e volute dai cittadini possono comunque fare la differenza nell'immediato, ed è ciò che intendo fare”.

La candidatura di Bozzaotre è sostenuta dal deputato Pd Edoardo Fanucci, presente alla conferenza stampa odierna: “Credo molto in questa proposta politica e penso che Maurizio incarni perfettamente quel rinnovamento che il Pd propone anche a livello nazionale. Pieve a Nievole è fortunata perchè non è facile trovare un candidato con le referenze e l'esperienza di Maurizio”.

di Francesco Storai