Anche Loredana Berté sceglie il Teatro Verdi - come altri artisti nelle passate stagioni, fra cui Anna Oxa, Al Bano, Umberto Tozzi – per la data zero del suo nuovo tour, in programma sabato 18 gennaio alle ore 21. L’arrivo a Montecatini è previsto per stasera, per iniziare domani le prove: una suite di almeno 70 metri quadri, ma niente fiori né cioccolatini, in ogni città in cui va, infatti, la regina del rock nostrano per sentirsi a casa, vuole solo lenzuola bianche, perché l’arredo sia il più neutro possibile.

Loredana l’antidiva per eccellenza, “è precisa e pignola – dice la sua manager e assistente Francesca Losappio – d’altronde è una vergine ascendente vergine, maniaca della pulizia e abitudinaria: la mattina prende sempre due espressi super ristretti e bollenti. E’ una persona speciale che riesce a instaurare un rapporto familiare con i suoi collaboratori, infatti, dopo i concerti a volte ci troviamo a giocare a burraco tutti insieme ed è capace, se le va un gelato dopo cena, di mangiarselo seduta sul marciapiede”.

Anticipazioni sul concerto, il look è ovviamente top secret, ma sarà senz’altro nero e in linea con la sua anima rock, anche se - precisa la manager - Loredana vuole stare comoda, quindi non ci saranno molti cambi d’abito. Per quanto riguarda la scaletta i brani saranno quelli dei suoi quarant’anni di carriera, ma l’apertura è affidata a quello che Loredana chiama “lo schiaffone” cioè Re, il brano che presentò a Sanremo nel 1986 con il pancione. Poi ci saranno tre omaggi: a Tenco, De André e Rino Gaetano e un trittico dedicato alla sorella Mia Martini (Luna, Zona venerdì, che descrive il giorno della morte di Mimì e Mufida – che vuol dire sorella in arabo).

Una curiosità: Ermanno Scervino, lo stilista fiorentino, suo amico da sempre, le ha regalato un abito realizzato su misura per lei e verrà a vederla la sera del concerto a Montecatini".