L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Per il terzo anno consecutivo si parla inglese alla scuola dell’infanzia San Giuseppe. Sta per terminare la seconda settimana intensiva del progetto “Improve your English” e, data l’occasione, la scuola invita a partecipare tutti coloro che fossero interessati domani dalle ore 9 alle 13 in via Montebello, 51 (per info: 0572-771481; sangiuseppemonte@liberidieducare.it).
Durante l’anno i bambini seguono un programma bilingue con una maestra madrelingua, teacher Karen ma, per due settimane intere, sono coinvolti con una maestra speciale, teacher Claire Frances Hutson. Questa settimana è dedicata particolarmente a una prima conoscenza (3 anni) e all’approfondimento (4-5 anni) della lingua e della cultura degli Stati Uniti d’America. La settimana di novembre era invece dedicata alla conoscenza della Gran Bretagna.
Passando per le classi si vedono i bambini imparare l’inglese velocemente, in modo quasi automatico, ripetendo le parole delle filastrocche, delle routine, riconoscendo e nominando le parti del corpo: usano indifferentemente hand e mano, please e per favore. Giocano con i colori della bandiera stelle e strisce, con la corona della Statua della libertà e fanno colazione con muffins e fruit juice.
Teacher Claire è nata e cresciuta a Mobile, in Alabama, negli Stati Uniti. È lei che garantisce ai piccoli della scuola una familiarità immediata alla lingua straniera, con canzoncine, termini e indicazioni che li aiutano a imparare in modo semplice e naturale l’inglese.
Il successo di questa esperienza ha sorpreso lei per prima: “Avevo cominciato con il programma “Improve your English” nelle scuole del gruppo – spiega teacher Claire – ma questa esperienza quotidiana è davvero incredibile. I bambini imparano velocemente e in modo quasi automatico”.
I risultati sono immediati: “Le routine in inglese e la musica sono molto utili: i piccoli hanno ormai familiarità con i termini inglesi e soprattutto con la pronuncia. Sono in grado di cogliere le parole anche di canzoni più complicate, e di pronunciare perfettamente i termini”. Anche i più piccoli beneficiano di questo metodo: “I bambini di tre anni non parlano immediatamente, ma immagazzinano termini e definizioni che riemergono in seguito. Un sistema che li avvantaggerà anche in futuro nell’acquisizione di ulteriori lingue straniere”.