Alessandra Bartolozzi, albergatrice montecatinese, presidente di Asshotel provinciale, è stata nominata dai delegati provenienti da tutta Italia nella Presidenza Nazionale di Asshotel, l’associazione di categoria di Confesercenti che raggruppa gli imprenditori della ricettività turistica.
 
Per Confesercenti provinciale è una grande soddisfazione vedere il proprio territorio, con le sue caratteristiche e specificità (quali il turismo termale), rappresentato a livello nazionale. Per questo ringrazia Alessandra per il lavoro svolto fino a oggi e le augura di proseguire con la stessa determinazione nel voler perseguire sempre nuovi obiettivi.
 
La fase di nomine ha fatto seguito al convegno “Valore impresa – Sviluppo turismo”, organizzato in apertura dell’assemblea elettiva dell’associazione. Al convegno hanno preso parte, tra gli altri, il direttore di Enit Andrea Babbi e il direttore del Ciset Mara Manente, oltre sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni Culturali e del turismo, Simonetta Giordani.
 
E’ emerso come il 2013 sia stato l’ennesimo anno di crisi per il turismo italiano, nonostante i crescenti flussi di marca straniera. A ridimensionare i benefici sono gli effetti di tasse e tariffe, che continuano a soffocare le imprese del settore ricettivo: una pressione fiscale e contributiva pari a quasi il 24% in più della media Ue e il 2% in più di quella italiana. Così le imprese del comparto ricettivo hanno registrato una contrazione media del 5% del fatturato e oltre 1800 chiusure in 12 mesi, per un saldo negativo di 690 unità. 
 
Intervenendo al convegno di Roma, il sottosegretario del Ministero Beni Culturali e Turismo Simonetta Giordani ha annunciato “un pacchetto di misure da emanarsi rapidamente come punto di partenza di un piano strategico per il rilancio del turismo”; il rafforzamento dell’Enit e l’affidamento della gestione del portale del turismo all’agenzia per favorire la promozione digitale della destinazione Italia; sgravi fiscali e un sistema di ”burocrazia zero” per rilanciare le imprese ricettive; il buono vacanza “come prima misura di sostegno”; l’investimento sulla formazione attraverso tirocini formativi.