intervengo in questa diatriba per chiarire in modo chiaro la mia posizione, cioè la posizione del DOTT. MICHELOTTI ROBERTO , MEDICO ASL 3 PRONTO SOCCORSO DI PESCIA, CONSIGLIERE COMUNALE DEL MEDESIMO COMUNE.
Ho voluto sottolineare in modo chiaro il mio nome, cognome, attività lavorativa ed impegno pubblico, perchè l'intervento di uno dei miei tanti omonimi, ha suscitato scompiglio e cvaos nell'opinione pubblica ed in molti miei conoscenti. Io sono da sempre un sostenitore dell'operato e del ruolo fondamentale delle forze dell'ordine per la sicurezza e la qualità di vita della popolazione pesciatina e non solo. Inoltre più volte ho sollecitato,anche alle stesse forze dell'ordine, la necessità di un punto di PS all'interno dell'ospedale, ben sapendo i rischi che molti pazienti corrono nel momento in cui, delinquenti, ubriachi e sbandati di qualsiasi capitano al pronto soccorso per qualsiasi tipo di ragione; conosco altresì anche la difficoltà con cui noi , operatori sanitari, ci troviamo ad operare giornalmente, ed io stesso ho avuto più volte la necessità di richiedere alle forze dell'ordine, siano esse polizia o carabinieri, interventi urgenti, peraltro con risposte sempre molto sollecite e puntuali.
Per non parlare dell'importanza di tali forze sul territorio, con il gravoso compito di combattere giornalmente una microcriminalità diffusa, sempre più in espansione anche a causa della profonda crisi economica che stiamo attraversando.
Quindi non posso che puntualizzare che il pensiero del MICHELOTTI -MEDICO, PER RISPONDERE CON CHIAREZZA ANCHE ALL'INTERVENTO
27/2/2014 - 15:56
diploma
AUTORE: Marco,
STA DALLA PARTE DI CHI DIFENDE LA PERMANENZA DEL COMMISSARIATO A PESCIA.
se vogliamo poi parlare degli sprechi, dell'amministrazione pubblica e non , all'ora si sfonda una porta aperta, penso che ci sia molto da regimentare, ma non cerchiamo , così come è successo per l'ospedale cittadino, di far passare per razionalizzazione manovre politiche o di scelte comunque dettate da logiche che poco hanno a che vedere con il mero risparmio.
Chi vuole cambiare veramente, la politica, l'amministrazione ed il volto della città deve e dovrà avere il coraggio di andare a risparmiare sui veri sprechi, sulle vere incapacità anche se questo potrà voler dire andare a ledere qualche apparente o ritenuto " diritto acquisito"....ma questa è un' altra storia che affronteremo in un successivo momento.
Vorrei gentilmente chiedere al mio omonimo, a cui va tutta la mia tolleranza di idee, purchè diverse dalle mie, di voler aggiungere visto l'omonimia un anno di nascita, il mio è il 1965, o un riferimento lavorativo, la ringrazio anticipatamente in favore di una più certa chiarezza.
Tanto era dovuto
DOTT. ROBERTO MICHELOTTI

Caro Sig. Michelotti , innanzi tutto mi scuso per l'errore dovuto alla sua omonimia con il noto medico al quale devo replicare le mie scuse. Vede lei parla di ridurre gli sprechi ed accentrare facendo vari esempi però io ribadisco con forza la mia opinione. Viviamo in una realtà in cui ogni giorno è sotto gli occhi di tutti gli enormi sprechi di denaro pubblico che vengono fatti dai nostri amministratori sia locali che nazionali. Siamo proprio sicuri che fra questi sprechi vi sia anche il denaro impiegato per produrre sicurezza?? Lei sa meglio di me che se il locale Commissariato di P.S. dovesse chiudere con l'eventuale accentramento a Montecatini Terme il 90% delle forze verrebbe inevitabilmente concentrato in loco. La vigilanza ed il controllo del territorio sulla Valdinievole passerebbe in secondo piano limitandosi agli interventi in situazioni di emergenza con l'inevitabile conseguenza di un aumento di fatti criminosi che già negli ultimi anni sono in costante crescita. Siamo sicuri che non avere più un Poliziotto che al mattino vigili sull'ingresso degli studenti nelle molteplici scuole pubbliche sia primarie che secondarie sul territorio sia un buon modo per ridurre gli sprechi di denaro pubblico?? Lei dice di essere un ex ferroviere. Siamo sicuri che non avere più pattuglie di Polizia ferroviaria in servizio sulle tratte locali che effettuino il monitoraggio e garantiscano tranquillità ai viaggiatori sia anch'esso un buon modo per ridurre gli sprechi di denaro pubblico?? IO NO!! Io penso che ridurre gli sprechi sia giusto ma bisogna andare a cercare i molteplici buchi neri dove il denaro pubblico "sparisce nel nulla" e non andare nella direzione di eliminare servizi e tranquillità al cittadino.

Salve.
Commento discutibile da chi, appunto, proviene già da una struttura centralizzata.

Ma perchè dobbiamo accorparci??
Allora non ha senso nemmeno votare per pescia ma per montecatini.
E visto che ci siamo, togliamo i comuni e le province..e andiamo tutti sotto firenze o pisa o ancor meglio siena.
Visto che gli indicatori regionali i quali vogliono 3 grandi aree vaste, appunto, firenze, pisa e siena.
E poi voglio leggere i commenti di quando, per un qualsiasi motivo, devi andare a siena o a pisa o a firenze.
Che firenze..tanto e tanto, ma siena o pisa ....auguri.
I "supermercati dei servizi" è bene che rimangano nelle folli idee di qualcuno...
Credo che convenga coltivarsi al meglio il "proprio orticello" che non svenderlo ad altri.
O demandarlo alla gestione altrui.
Perchè quando è gestito da altri, si critica, ma non se ne usufruisce.
Se invece è nostro, ne usuifriremo. E se non funziona, "mea culpa" al momento, ma poi migliorarlo secondo le nostre indicazioni et esigenze del caso.

E per la sanità...occhio. L'importante è star bene.... perchè all'insorgere di problemi,
è tutto fuorchè piacevole esser sballottati da una città all'altra o da un'ospedale all'altro.
E non per un giorno... ma per delle settimane ...o anni.
E non tutti si possono permettere di pagarsi i servizi sanitari.
MA questo...ormai son in pochi ad ammetterlo.
Si crede che internet e gli accorpamenti siano la panacea degli sprechi.

Iniziamo a condannare chi sbaglia.
Non soltanto il piccolo, ma anche se sbaglia il tecnico, il politico, il magistrato, il sindaco, il dottore o il geologo...ecc.ecc.
Smettiamo di nasconderci dietro "ad un dito", con la scusa dell'appartenenza a questo o
a quell'altro ordine... ente o cos'altro.
Si sbaglia...e si paga.
Non che io sbaglio.... qualcun'altro pagherà....e casomai con una bella legge che spalma alle generazioni future le mie "uscite" di testa e/o progetti.
Ed invece no.
E finchè nessun pesciatino e tantomeno italiano accetterà le proprie colpe... andrà sempre peggio.
E staremo qua a scrivere ed a leggere di accorparsi ...di indignarsi...di discolparsi...di accusarci..

E venderemo il "fondoschiena" per star "un attimo" su quelle "dorate" poltrone, tronfi della riuscita.

Salve.
Commento discutibile da chi appunto proviene già da una struttura centralizzata.
Ma perchè dobbiamo accorparci??
Allora non ha senso nemmeno votare per pescia ma per montecatini.
E visto che ci siamo...togliamo i comuni e le province..a andiamo tutti sotto firenze o pisa o ancor meglio siena.
Visto che gli indicatori regionali vogliono 3 grandi aree vaste, appunto firenze, pisa e siena.
E poi voglio leggere i commenti di quando, per un qualsiasi motivo, devi andare a siena o a pisa o a firenze.
Che firenze..tanto e tanto, ma siena o pisa ....auguri.
I "supermercati dei servizi" è bene che rimangano nelle folli idee di qualcuno...
Credo che convenga coltivarsi al meglio il "proprio orticello" che non svenderlo ad altri.
O demandarlo alla gestione altrui.
Perchè quando è gestito da altri, si critica, ma non se ne usufruisce. Se invece è nostro, ne usuifriremo. E se non funziona, "mea culpa" al momento, ma poi migliorarlo secondo le nostre indicazioni et esigenze del caso.

E per la sanità...occhio. L'importante è star bene.... perchè all'insorgere di problemi,
è tutto fuorchè piacevole esser sballottati da una città all'altra o da un'ospedale all'altro.
E non tutti si possono permettere di pagarsi i servizi.
MA questo...ormai son in pochi ad ammetterlo. Si crede che internet e gli accorpamenti siano la panacea degli sprechi.
Iniziamo a condannare chi sbaglia.
Non soltanto il piccolo, ma anche se sbaglia il tecnico, il politico, il magistrato, il sindaco, il dottore o il geologo...ecc.ecc.
Smettiamo di nasconderci dietro "ad un dito", con la scusa dell'appartenenza a questo o
a quell'altro ordine... ente o cos'altro.
Si sbaglia...e si paga.
Non che io sbaglio.... qualcun'altro pagherà....e casomai con una bella legge che spalma alle generazioni future le mie "uscite" di testa e/o progetti.
Ed invece no.
E finchè nessun pesciatino e tantomeno italiano accetterà le proprie colpe... andrà sempre peggio.
E staremo qua a scrivere ed a leggere di accorparsi ...di indignarsi...di discolparsi...di accusarci..

E venderemo il "fondoschiena" per star "un attimo" su quelle "dorate" poltrone, tronfi della riuscita.

Vorrei rispondere a marco. Prima di tutto io non sono il medico di cui lei parla, ma solo un semlice pensionato delle ferrovie, che ha vissuto la ristrutturazione dell'azienda ferroviaria iniziata nel 2000 circa. Ristrutturazione avvenuta con l'avvento dei compiuter, ce ne è voluta tanta di strada, per porre fine alle spreco delle risorse impiegate nell'azienda fin dal tempo dell'azienda autonoma fs, dove si assumeva anche se non c'e ne era bisogno. ANCHE NELLA SANITA' SICURAMENTE CI SARA' DA OTTIMIZZARE LE RISORSE UMANE,ora sembra che tocchi al le forze dell'ordine, poi ad altri settori. Meno spreco sicuramente ci sarebbe se si accorpassero le risorse dei servizi, sotto un unica struttura. L'esempio lampante sarebbe accorpare i servizi della polizia municipale sotto una sola struttura di un comune pilota, che in valdinevole potrebbe essere Montecatini, per i comuni lato collina, e Monsummano per i comuni della piana. Vorrei chiedere al sig Marco quanti comandanti e quante strutture amministrative, ci sono nell'ambito della polizia municipale della valdinevole, solo con la loro aggregazione si ottimerebbero le risorse e si avrebbe un notevole beneficio per la collettivita'. michelotti roberto

Vorrei rispondere al Sig.MICHELOTTI Roberto, medico "emerito" presso l'Ospedale di Pescia che, nell'ambito delle, come dice lui, auspicate accentrazioni delle risorse, quando dopo il Commissariato di P.S. chiuderanno anche l'Ospedale poi vedremo se sarà ancora della medesima idea o se anche lui è di quelli che...MORS TUA VITA MEA... ANCHE NELL'OSPEDALE CI SONO TROPPI IMBOSCATI, COMANDANTI E GENTE CHIUSA, NON DIETRO A VETRATE,MA DIETRO MURI E CONTI CORRENTI INSORMONTABILI......

Salve.
Bhe il commissariato di Pescia è come il distaccamento dei vigili del fuoco: ciclicamente ne si annuncia la chiusura/smantellamento.
Basterebbe soltanto dire come mai tutti ci pensano solo in determinati momenti???
Sembrano "cavalli di battaglia", ora di un colore, ora dell'altro.
Forse un modo per distogliere l'attenzione da cose ancora più serie e grosse???

Anche perchè in caso di chiusura, il comune deve pagare la sua "quota di intervento", come fanno gli altri comuni non sedi di distaccamenti ma cui ne prendano beneficio di intervento ( tutto ha un costo...).

E in ultimo... i bei "curricula" non sempre rispecchiano i fatti....

Perché per fare il presidente dell'Uncem da più di dieci anni ci vuole la laurea?

La stessa domanda potrebbe valere per un comunale qualunque tipo Montecatini, Pescia o Calenzano: ci vuole il diploma o la laurea?

caro signor renato, lei che mi sembra molto informato, vorrei che mi aiutasse su un dilemma di cui non riesco a venire a capo. ma per diventare direttore di banca, basta il diploma o ci vuole la laurea ?

Dove era Silvano te lo dico io: a fare un lavoro normale cosa che non si può dire dell'altro candidato che lavora con la politica e vive di quella. La differenza e' tutta li' ed è sostanziale.

Caro Silvano, hai fortuna che il campo di testo dei commenti di Valdinievole Oggi contiene solo 10.000 caratteri, perché il curriculum politico dell'amico Oreste Giurlani è ben più lungo e ben più corposo.
Lo trovi online, divertiti!

curriculum Vitae Giurlani- estratto sito ufficilae Uncem (alla faccia di chi fa politica di professione)

Oreste Giurlani è nato a Bologna il 6 Aprile 1964, vive a Pescia, dove ha conseguito il diploma di liceo scientifico; successivamente ha approfondito gli studi con il raggiungimento della qualifica specialistica di “tecnico cartario” presso le Università di Camerino e di Grenoble (Francia) di Ingegneria Cartaria. Ha ricoperto vari ruoli come consulente e responsabile di alcune ditte operanti nel settore cartario.

Il suo impegno politico e istituzionale è cominciato nel 1993, anno dal quale ha ricoperto varie cariche, tra cui quella di Assessore al bilancio finanze del Comune di Pescia, Consigliere dello stesso, Assessore e Vicepresidente della Comunità Montana dell’Appennino Pistoiese con delega al bilancio agricoltura, personale foreste e bonifica, vicepresidente dell’Uncem Toscana dopo esserne stato coordinatore, Vicepresidente della Comunità Montana Media Valle del Serchio con deleghe al personale, bilancio, programmazione e fondi comunitari, Segretario PD Borgo a Mozzano, Consigliere nell’assemblea della società pubblica per l’energia SEVAS. Queste esperienze l’hanno portato ad una approfondita conoscenza delle piccole comunità di montagna che, per la configurazione geofisica, si trovano ad essere svantaggiate rispetto alla città, istanze delle quali Uncem Toscana, nella figura del suo Presidente, rappresenta nel confronto con la Regione Toscana soprattutto, con le finalità di promozione, tutela e sviluppo dei territori montani toscani.

Attualmente ricopre le cariche di: Sindaco di Fabbriche di Vallico, da poco riconfermato al II mandato con l’ 83% circa dei voti, Presidente Uncem Toscana dal 2005, riconfermato nel 2010, Vicepresidente Uncem Nazionale, con deleghe all'innovazione e istruzione scolastica e servizi;membro della Commissione ministeriale permanente all'innovazione; membro del Consiglio Nazionale Uncem, membro del Direttivo Regionale Anci Toscana, membro dell'Assemblea di Ancitel Toscana, membro del Consiglio Autonomie della Toscana e del suo Ufficio di Presidenza, Consigliere della Comunità Montana Media Valle del Serchio, Consigliere Comunità di Parco “Parco delle Apuane”; recentemente è stato nominato Coordinatore Comitato strategico RTRT, Presidente regionale AssoGal; inoltre ricopre la carica di Commissario dal 2008, già Presidente dal 1993, del Comitato locale della Croce Rossa di Pescia, ruolo, quest’ultimo, che lo porta a stretto contatto con il tessuto sociale della città in cui vive.

Il 2 giugno 2009 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica

Come dice il nostro Presidente del consiglio, non c'è alibi piu' per nessuno, ed bene pensare ad un serio riordino delle forze dell'ordine in tutta la Valdinievole. E' chiaro , che nel momento in cui viviamo, pieno di ristrutturazioni, dovute dagli sprechi continui in tutti i settori, che Nessuno si puo' permettere, ANCHE NELLE FORZE Dell'ordine A TUTTI I LIVELLI, come quella comunale. Credo che nessuno possa dire no a questo maleagurato vento, quello che i sindaci potranno fare, è associarsi ad un comune Pilota, in modo da ottimizzare le risorse adebite a questo servizio, com meno sprechi e piu' atte alle esigenze dei cittadini. Attualmente troppi comandanti, troppi personaggi rinchiusi dentro le vetrate degli uffici, troppa burocrazia esiste al loro interno. QUESTO SISTEMA ORMAI da anni in vigore, ha portato a questa ristrutturazione. roberto michelotti

Il Giuntoli dice basta allo smantellamento dei servizi a Pescia, ma dove era fino ad oggi?
coordinatore dei DS della valdinievole fino al 2001-consigliere comunale dal 2005 al 2007 e poi Segretario del Pd dal 2007 al 2009.Ha ricoperto la carica di Capogruppo in Comune, poie' stato nella Segreteria Provinciale dei DS dal 2005 al 2007.Segreteria Provinciale Pd (enti locali) dal 2007 al 2009. Mi domando ma, solo ora si accorge dei disastri Pesciatini? Gia', poi e' Renziano..14 anni di politica!!!!