MONTECATINI - Nelle prime ore della mattinata di oggi, i Carabinieri della compagnia di Montecatini Terme, in collaborazione con la polizia belga, hanno eseguito 8 misure cautelari, di cui 5 custodie in carcere, 1 agli arresti domiciliari e 2 obblighi di dimora, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Pistoia nell’ambito dell’operazione “New Beetle 2012” svolta dal Norm del citato reparto, con la quale è stata disarticolata un’organizzazione criminale composta da cittadini albanesi e belgi,  dedita al traffico internazionale di cocaina.

I destinatari delle misure restrittive sono S.A. 35enne e D.A. 32enne abitanti a Montecatini Terme, M.M. 32enne abitante a Roma Acilia, e quattro persone residenti in Belgio, S.E. 27enne, C.R. 42enne, V.G. 30enne e S.L. 32enne. I due sottoposti all’obbligo di dimora sono G.A. 45enne e G.B. 43enne,  abitanti a Montecatini Terme. Sette sono cittadini albanesi, mentre 2 sono di nazionalità belga.

Tre dei quattro indagati abitanti in Belgio (2 albanesi e 2 belgi) sono stati catturati nel luogo di residenza, da parte della locale Polizia, mentre il quarto è tuttora ricercato; tutti i rimanenti sono stati rintracciati presso i rispettivi domicili di Roma-Acilia e Montecatini Terme. Ad uno degli arrestati in Belgio, un cittadino albanese,  è stato sequestrato un quantitativo di circa 60 grammi di cocaina e la somma contante di 35.000 euro.

Il coordinamento fra le polizie dei due Paesi è stato reso possibile dalla Divisione Sirene del Servizio di cooperazione internazionale di Polizia,  che assicura il collegamento fra i paesi aderenti alla cooperazione Schengen.

Le investigazioni hanno avuto inizio nel mese di ottobre del 2012 e sono partite dal sequestro operato dai militari del Radiomobile di Montecatini Terme di 1 grammo di cocaina ad un giovane di Fucecchio, mentre si aggirava con la propria autovettura per la città termale. I successivi accertamenti, svolti attraverso servizi di pedinamento, hanno consentito di individuare la parte dell’organizzazione operante in loco e via via tutti gli altri membri della banda residenti all’estero.

Le indagini hanno consentito di accertare che i 7 indagati albanesi avevano costituito un’organizzazione dedita allo spaccio di cocaina che veniva procacciata da due dei residenti in Belgio e poi ceduta per la vendita al dettaglio al “gruppo” operante a Montecatini Terme, al quale veniva recapitata tramite corrieri, due incensurati di nazionalità belga, “assunti” dai membri albanesi della banda proprio con il compito di far pervenire lo stupefacente in Italia. 

 
L’attività di spaccio veniva effettuata nella città termale a favore di una pluralità di acquirenti provenienti anche dalle province limitrofe.

Nel corso dell’ attività sono stati sequestrati complessivamente oltre 700 grammi di cocaina. Nel gennaio del 2013 il Norm aveva proceduto all’arresto di uno dei destinatari delle misure cautelari eseguite oggi, trovato in possesso di circa 700 grammi di cocaina, in parte già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio, oltre a materiale vario per il confezionamento e la somma contante di oltre 4.500 euro.

Contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti cautelari, sono state eseguite 15 perquisizioni domiciliari e personali delegate dell’autorità giudiziaria, nel corso delle quali sono state rinvenute alcune dosi di sostanze stupefacenti, nonché materiali vari per il loro confezionamento e la somma contante di circa 11.000 euro, ritenuta provento dell’illecita attività.

L’indagine è stata coordinata dal Pubblico Ministero Claudio Curreli della Procura della Repubblica di Pistoia, mentre le misure cautelari sono state disposte dal Gip Roberto Tredici.

Nel corso dell‘operazione sono stati impegnati 40 militari della compagnia di Montecatini Terme, con la quale hanno collaborato i militari delle compagnie di Roma-Ostia e Pontedera. Inoltre, sono state impiegate le unità cinofile Carabinieri di Firenze e Pisa San Rossore, oltre ad un elicottero dell’Arma.