Comunicato stampa a cura di Fratelli d'Italia in replica alla Asl: "Non è certamente simpatico essere accusati di falso. Quello che abbiamo denunciato non lo abbiamo certo fatto per apparire, o per sminuire il lavoro dei servizi sanitari quello che più ci rende amareggiati è come da parte della ASL si vuole negare l'evidenza. Noi abbiamo testimoni  pronti a dimostrare e dichiarare quello che abbiamo denunciato nel nostro articolo. Ribadiamo che l'operatore ha dichiarato all'assistito, che si è presentato allo sportello del CUP DI PESCIA che " la calendarizzazione  per Pescia e San Marcello era chiusa" (cosa che, salvo non  risultasse una fandonia dell'operatore può essere tranquillamente riscontrata) e se l'assistito voleva farsi la "colonscopia esplorativa totale" doveva andare a Pistoia presentandosi il 18 /11/2015. Abbiamo il documento di prenotazione N° 603941, RILASCIATO DALL'OPERATORE A6B09PAP.

Speriamo sinceramente che al Dott Alessandro Natali possano bastare questi elementi per verificare la veridicità della nostra denuncia, altrimenti per rispettare la privacy dell'assistito/i possiamo organizzare un incontro tra Lei e gli assistiti/o stessi. Nostra intenzione non è certo continuare sterili polemiche ma sensibilizzare tutti a un più corretto rapporto con i cittadini bisognosi di cure, invitiamo il Dott. Natali a riflettere su questo, senza niente togliere all'impegno degli operatori Dottori e infermieri, ma se queste cose accadono, se un cittadino deve attendere, dal 10/07/2014, al 18/11/2015 ci devono essere delle responsabilità, e ci sembra un pochettino di più di qualche mese, come Lei dichiara, e fatta salva la non urgenza c'è da chiedersi, se ci fosse solo un sospetto in circa 17 mesi può trasformarsi in certezza? Noi non siamo Dottori, siamo altro, ma se Lei prende il suo stipendio regolarmente lo deve a noi potenziali pazienti ,quindi, se non altro cerchi di essere più leale e obbiettivo, e noi almeno per quello gli saremo grati."